"MARE DA SALVARE"
di Alessandro Gaeta
Il Mediterraneo rappresenta in estensione l'un per cento di tutti i mari
del mondo. È piccolo ma raccoglie nelle sue acque temperate il 50 per
cento delle specie marine. Un concentrato di biodiversità che tra
riscaldamento globale, pesca su scala industriale, inquinamento e
sporcizia di ogni genere si sta avviando a passi molto rapidi verso uno
sconvolgimento epocale che rischia di trasformare le meraviglie del Mare
Nostrum in una zuppa di plastica calda, sporca e senza vita. Dalle
microplastiche che tra Tirreno e Mar Ligure raggiungono una
concentrazione di dieci chili per chilometro quadrato all'effetto serra
che rischia di sommergere il Nord Est fino a Rovigo e Ferrara, passando
per i pesci di origine tropicale che stanno via via soppiantando le
nostre specie marine: un viaggio, assieme ad alcuni tra i principali
studiosi italiani del mare, per misurare lo stato di salute del
Mediterraneo e valutare quali sarebbero i comportamenti virtuosi per
salvarlo.
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