La World Press Photo
Foundation ha, anche quest’anno, decretato i vincitori del suo contest
fotografico: ecco gli scatti più belli selezionati nella categoria
Natura.
80.408 scatti, 5.034
fotografi, 126 Paesi coinvolti: sono questi i numeri di questa
sessantesima edizione del contest fotografico World Press Photo. Si tratta di uno dei premi più prestigiosi nel fotogiornalismo e nel racconto digitale, lanciato proprio per valorizzare il giornalismo visivo e la libertà di espressione.
Il concorso fotografico mira a raccogliere i contributi fotografici più belli del pianeta, organizzandoli in diverse categorie:
- Questioni contemporanee, che raccoglie immagini singole o storie che illustrano problemi culturali, economici, ambientali, politici o sociali;
- Vita quotidiana, che racchiude immagini singole o storie che documentano gli elementi ordinari o straordinari della vita quotidiana;
- Notizie generali, che raccoglie immagini o storie su notizie e conseguenze che ne derivano;
- Progetti a lungo termine, ossia progetti fotografici su un tema singolo condotti da un fotografo individuale o da un gruppo di due o più fotografi per almeno tre anni diversi;
- Natura, che racchiude scatti che ritraggono paesaggi, flora e fauna;
- Persone, che raccoglie immagini di personaggi e volti;
- Sport, che racchiude immagini di sport individuali o di squadra;
- Spot News, che raccoglie immagini che testimoniano momenti di notizie o eventi immediati.
I lavori pervenuti vengono
sottoposti al giudizio di una giuria composta dai principali
professionisti del fotogiornalismo. La giuria, completamente estranea
alla fondazione, cambia ogni anno.
Osservando la gallery degli
scatti vincitori non è difficile rimanere sorpresi: paesaggi, sguardi e
colori, prospettive uniche e storie straordinarie hanno animato anche
questa edizione del contest, regalando punti di osservazione davvero
privilegiati.
Parlando dei progetti che hanno trionfato per la sezione Natura, al primo posto troviamo uno scatto dello spagnolo Francis Perez,
fotografo subacqueo. Lo scatto ritrae una tartaruga Caretta Caretta
intrappolata in una rete da pesca, nella cornice di Tenerife, Isole
Canarie. Questa specie di tartaruga è costantemente minacciata dalla
presenza di attrezzi da pesca abbandonati e dallo sviluppo costiero che
sta modificando il suo habitat.
La foto è emblematica, così
come il significato che grida: più rispetto per chi popola i nostri mari
e massima salvaguardia delle specie in via di estinzione.
Al secondo posto tra i progetti singoli troviamo Grande gatto nel mio cortile, uno scatto del fotografo naturista indiano Nayan Khanolkar.
La foto ritrae un leopardo che cammina, di notte, attraverso la colonia
di Aarey Milk, un insediamento residenziale adiacente al parco
nazionale di Sanjay Gandhi, nel suburbano Mumbai.
I leopardi che vivono nel
parco si avvicinano all’insediamento urbano in cerca di cibo, sollevando
la questione del conflitto fra uomo e animale, che spesso viene
catturato per scongiurare eventuali attacchi.
Al terzo posto troviamo il fotografo Jaime Rojo,
con uno scatto che ritrae una distesa di farfalle monarca intrappolate
nella neve nel Santuario delle Farfalle di El Rosario a Michoacán, in
Messico.
La zona, infatti, è stata
colpita da una tempesta di neve molto violenta tra l’8 e il 9 marzo, ed è
in questo periodo che Jaime ha immortalato la sua distesa di farfalle.
Le farfalle sono creature
resilienti e possono sopravvivere diversi giorni a temperature inferiori
allo zero finché rimangono asciutte. Dopo un generale declino delle
popolazioni monarca, con numeri che scendono del 90 per cento dagli anni
Novanta, si è registrato un recente aumento e il periodo invernale
rappresenta un importante punto di svolta per la specie.
La storia al primo posto è quella di Brent Stirton, che ha documentato l’assassinio di un rinoceronte per il suo corno nella riserva di Hluhluwe Umfolozi Game, Sudafrica.
Il corno del rinoceronte,
noto per le sue proprietà medicinali, è sempre più richiesto e la specie
sta toccando più da vicino la minaccia dell’estinzione. Il sentimento
locale sul fenomeno è contrastante: da una parte, c’è chi vorrebbe
bandire la pratica e lanciare un divieto di commercializzazione
internazionale, dall’altra ci sono i conservatori che credono in un
commercio legale dei corni.
Al secondo posto tra le storie vincitrici
quella di Ami Vitale, che ritrae Ye Ye, un panda gigante di 16 anni. Il
panda si trova in un recinto di formazione presso la riserva di Wolong,
Sichuan, Cina.
Ad oggi i panda in Cina
vengono considerati come una specie vulnerabile, ossia con un rischio di
estinzione minore. Uno dei problemi dell’habitat naturale del panda,
oltre alle minacce dei predatori, è la scarsità di bambù, di cui
l’animale si ciba.
Grazie alla ripresa cinese dell’habitat animale, molti panda allevati in cattività vengono ora reintrodotti in natura.
Gli animali sono stati fotografati all’interno del loro habitat naturale.