Ciò che gettiamo in mare, torna sulla terra. E con quello che le correnti marine avevano depositato sulle spiagge delle Canarie, l'architetto Fernando Menis ha realizzato delle originali luci natalizie.
Ormai il Natale, o più in generale il
periodo delle feste, viene ricondotto al consumismo estremo.
L'architetto spagnolo Fernando Menis, nato a Tenerife, ha cercato però
di vederla da un altro punto di vista, un'ottima occasione per
riutilizzare gli oggetti gettati via.
Menis ha progettato infatti delle luci
natalizie da realizzare riciclando i rifiuti estivi della città costiera
di La Oliva sull'isola di Fuerteventura. Galleggianti colorati, tavole
da surf, secchi, giocattoli da spiaggia ma anche bottiglie di plastica
abbandonate sulle spiagge locali avranno una seconda vita nelle
splendide Canarie, diventando insolite decorazioni natalizie.
L'attuale sindaco di La Oliva ha
commissionato a Menis di progettare un'illuminazione natalizia
sostenibile in termini di risparmio energetico, utilizzando materiali riciclati.
Sulla base di queste indicazioni, Menis ha progettato delle decorazioni
che richiamano il mare, decisamente più adatte al contesto locale
rispetto ai classici fiocchi o pupazzi di neve.
L'economia di La Oliva è tradizionalmente legata al mare e alla pesca, ragion per cui l'architetto ha immaginato calamari giganti, fiori di ibisco, palme, imbarcazioni e ghirlande a forma di medusa,
tutte illuminate con tecnologia LED a basso consumo energetico. Alcune
sono anche alimentate da piccoli pannelli fotovoltaici per ridurre al
minimo l'impatto.


Il calamaro gigante
Il calamaro invaderà strade e piazze,
aspirando a diventare il simbolo del Natale marittimo di La Oliva. Ogni
calamaro sarà formato da 10 galleggianti, 20 spugne cave e due secchi di
plastica. I colori dei materiali saranno casuali e dipenderanno dai
rifiuti utilizzati.

Fiori di ibisco
Fuerteventura, in inverno come in estate
è allegramente colorata, viste le temperature calde che si registrano
in ogni stagione. Per questo, invece dei classici pupazzi di neve, sono
stati scelti questi fiori come simbolo del Natale isolano. Per
realizzarli, verranno adoperate 9 tavole da bodysurf e altri materiali
di recupero.

Le palme
Appositamente progettate per gli spazi
urbani che, a causa della loro importanza e carattere, richiedono un
intervento più sobrio, semplice ed elegante, le palme sono uno dei
simboli delle Canarie. In questo caso, le luci non circondano la palma,
ma corrono verticalmente, dal tronco fino alla cima.

Non solo estetica. Le creazioni di Menis
lanciano un messaggio, mostrando quello che i bagnanti lasciano sulle
spiagge e lasciandolo per giorni sotto gli occhi dei visitatori e degli
abitanti.
Menis punta a portare le sue opere anche
alle barche da pesca che navigano vicino alla costa, decorandole con
ghirlande riciclate che si illuminano di notte.

Fonte: www.greenme.it