VIVERE SENZA SUPERMERCATO di ELENA TIOLI




- Cambiare il modello di sviluppo, si dice,
specialmente per attenuare l’impatto ambientale delle attività antropiche. Ma come si fa ad andare, da soli, contro corrente se non si è disposti, o costretti, a riflettere su ogni minima scelta quotidiana che prima era automatica? 

A lei, Elena Tioli, è capitato proprio questo come conseguenza di quella
che sul momento era sembrata una sventura, fin troppo frequente di questi tempi, come perdere il lavoro.
Dunque, venuto meno il frenetico ritmo quotidiano legato agli orari lavorativi i pensieri hanno ripreso spazio e tempo cominciando a mettere in dubbio la necessità di fumare e dopo quella è venuto tutto ciò che è legato alla quotidianità e che, prima, veniva soddisfatto entrando in un supermercato. Diventato ormai il tempio dove si immola il pensiero critico di chi non ha mai tempo per riflettere e sopraffatto, spesso a sua insaputa, dalle strategie commerciali di vendita.
Ecco, Elena Tioli ci ha raccontato l’esperienza descritta nel suo libro di “Vivere senza super mercato” e di come sia possibile, a patto di recuperare, o formare, un minimo di senso critico già oggi ridurre drasticamente, fino all’eliminazione, gli ingressi nel tempio. Ci ha raccontato che oltre a recuperare qualità della vita alimentare ha recuperato anche socialità e attività formative di autoproduzione...e autostima, non sembri poco!
L’abbiamo incontrata a Roma il 31 gennaio 2018 presso il bistrot “La Capra Campa” durante la presentazione del suo libro insieme a Lucia Cuffaro (regina delle autoproduzioni presentate nella rubrica "Chi fa da sé” su UnoMattina in Famiglia su Rai 1), e ci siamo convinti che “si può fare”: cambiare il modello di sviluppo cominciando da noi stessi, per le istruzioni si deve leggere il suo libro (qui di seguito il link) 

https://www.macrolibrarsi.it/libri/__vivere-senza-supermercato-libro.php?pn=5330

Serenella Bartolomei 



per il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero