Basta bottigliette di plastica monouso. Politici, date il buon esempio!
















In questi giorni sui giornali campeggiano foto di riunioni di leader politici con i tavoli delle trattative disseminati da bottigliette usa e getta di acqua e coca cola. 
Non è un grande esempio per la cittadinanza.
In Italia abbiamo il record di consumi di bottigliette di plastica di acqua minerale: gli italiani sono i primi in Europa, e i secondi al mondo, dietro ai messicani. Oltre al dispendio economico, questo consumo ha gravi ripercussioni ambientali: rifiuti, petrolio consumato, acqua sprecata, inquinamento da trasporto, CO2 nell'atmosfera. Le bottiglie di plastica sono uno dei più comuni prodotti in plastica monouso rinvenuti sulle spiagge europee. L’acqua imbottigliata inoltre porta grandi profitti alle multinazionali ma pochissime risorse alle comunità da dove viene estratta, perché i canoni sono irrisori. L'acqua pubblica è d’altra parte più sana e controllata di quella minerale. L’Europa, con la direttiva del 1 febbraio 2018 ci chiede di limitare il consumo di acqua in bottiglia e promuovere quello di acqua pubblica.
La città di San Francisco, negli Stati Uniti, sta attuando un progressivo divieto alla vendita di bottiglie di plastica negli edifici pubblici e nelle proprietà della città. In tutti i Parchi nazionali degli USA la vendita di bottigliette di plastica è già vietata.
Noi cittadini e attivisti “zero waste” abbiamo le nostre borracce, beviamo acqua pubblica, e sensibilizziamo i ragazzi a scuola a fare altrettanto.
Chiediamo quindi a tutti i politici di essere coerenti, dare un esempio virtuoso alla cittadinanza e bere acqua pubblica, usando borracce o caraffe e bicchieri di vetro.
Chiediamo inoltre di vietare progressivamente la vendita delle bottigliette di plastica, così come a San Francisco, a partire dai luoghi pubblici dove è disponibile acqua potabile (Parlamento, sedi comunali, regionali, scuole, Parchi nazionali).
Cordialmente 
Linda Maggiori (referente Famiglie Rifiuti Zero)
Rossano Ercolini (referente Zero Waste Italy)
Filomena Compagno (referente Scuole rifiuti zero)
Natale Belosi (referente Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna)
Marina Mobilio e Raffaele Mauro (referenti Zero Waste Lazio)
Elisabetta Adami (referente Famiglie rifiuti zero Verona)