Raccolta differenziata umido in vacanza: i consigli per non sbagliare















Raccolta differenziata importante anche in vacanza. Una corretta gestione dei rifiuti vuol dire mantenere le buone abitudini quotidiane anche durante viaggi e villeggiatura, prendendosi cura dell’ambiente anche quando ci si diverte o ci si rilassa. A questo proposito il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) ha diffuso un vademecum dedicato proprio a chi è in procinto di partire o si trova già sul luogo di destinazione.
Una corretta raccolta differenziata anche in vacanza permette di non sprecare importanti risorse, spiegano gli esperti CIC, con la quota di organico adatta a diventare fertilizzante per alberi e arbusti, nonché utile per procedere alla pacciamatura e al controllo delle erbe infestanti. Come ha sottolineato Alessandro Canovai, presidente CIC:
Grazie ad una buona raccolta differenziata dei rifiuti organici si ottiene il compost, un fertilizzante naturale che può essere utilizzato ad esempio nell’orto, per una concimazione di fondo che favorisca un buon nutrimento per le piante.


Sono 8 le indicazioni del Consorzio Italiano Compostatori per non sbagliare con la raccolta differenziata in vacanza. Ecco quali sono gli errori da non commettere e le buone pratiche da adottare:
  • Informarsi sulle modalità di raccolta nel luogo scelto per le vacanze, soprattutto se si è affittato un appartamento, così da adattarsi a quanto richiesto dai consorzi locali di gestione dei rifiuti.
  • Scaricare l’app eventualmente messa a disposizione dal Comune in cui ci si recherà per le vacanze, così da essere informati di tutte le pratiche richieste per una corretta gestione della raccolta differenziata.
  • Utilizzare il sacchetto giusto per la raccolta dell’umido, che deve riportare la dicitura “biodegradabile e compostabile”, oltre a quella che identifica lo standard europeo “UNI EN 13432:2002″, e il logo rilasciato dall’ente di certificazione (ad esempio il marchio “Compostabile CIC”).
  • Ricordarsi che nell’umido possono essere gettati tutti gli scarti della preparazione dei cibi, ma in nessun caso oggetti in plastica, metallo o vetro.
  • È consigliato far sgocciolare i rifiuti prima di buttarli e se necessario ridurli a pezzetti.
  • Utilizzare stoviglie compostabili.
  • Moderarsi con gli acquisti e comprare soltanto gli alimenti che si è in grado di consumare, riducendo così gli sprechi.
  • In caso di avanzi armarsi di un po’ di fantasia e recuperarli utilizzandoli per preparare nuovi piatti.
fonte: www.greenstyle.it