Uno studio australiano collega la mortalità delle tartarughe marine e l'ingestione di detriti di plastica

Rilevata una probabilità del 50% di mortalità dopo che nell'intestino di un animale sono stati trovati 14 pezzi di plastica






















La plastica nell'ambiente marino è un problema sempre più significativo.
Le tartarughe marine sono ad alto rischio di ingerire detriti di plastica in tutte le fasi del loro ciclo di vita, con conseguenze potenzialmente letali.
Uno studio svolto in Australia, e pubblicato sulla rivista Nature, ha verificato la relazione tra la quantità di plastica che una tartaruga ha ingerito e la probabilità di morte, trattando animali morti per cause note non correlate all'ingestione di plastica come gruppo di controllo statistico.
I ricercatori hanno utilizzato due set di dati: uno basato su necropsie di 246 tartarughe marine e un secondo con 706 record estratti da un database di dati nazionali.
Conceptual framework for estimating the probability of death due to plastic debris ingestion.
Animali che muoiono per cause note non correlate all'ingestione di plastica avevano meno plastica nel loro intestino di quelli che sono morti per cause indeterminate o per ingestione di plastica direttamente (ad esempio attraverso l'intestino e la perforazione).
È stata rilevata una probabilità del 50% di mortalità dopo che un animale aveva 14 pezzi di plastica nel suo intestino.
fonte: http://www.arpat.toscana.it/