Assisi – Lo sviluppo delle azioni tese alla riduzione dell’impatto ambientale del complesso monumentale prosegue. Nell’ottica di un efficientamento dei flussi di materie, dopo la dismissione del monouso in plastica a favore dei supporti lavabili e dove necessario del monouso biodegradabile e compostabile, si passa ora al riordino della raccolta differenziata dei rifiuti.
Nelle scorse settimane sono stati collocati in totale 1.000 contenitori di varie misure (40-50-60-70 cm), in robusto cartone, negli alloggi dei frati e negli uffici e 140 contenitori carrellati, da 120 litri, per la raccolta intermedia, nelle aree comuni come la cucina, il refettorio e vicino ai punti ristoro.
Per una corretta ed efficiente raccolta differenziata ogni frazione è chiaramente identificabile in ciascun contenitore grazie al colore di riferimento della medesima e l’indicazione scritta riportata sulla superficie e arricchita dalla grafica di progetto.
Due gli obiettivi che si vogliono raggiungere:
razionalizzare tutto il flusso interno dei rifiuti a partire dagli ambienti più interni e piccoli, fino al conferimento all’esterno del complesso nei contenitori dedicati della società che si occupa della raccolta sul territorio;
ridurre significativamente la quantità di rifiuto indifferenziato prodotto a favore delle altre frazioni.
Il perseguimento di questo secondo obiettivo è reso evidente anche grazie alla scelta delle dimensioni dei contenitori: nei punti di raccolta al dettaglio posizionati negli ambienti più piccoli, il contenitore dedicato alla frazione residua non differenziata è sempre il meno capiente a voler significare che deve essere utilizzato il meno possibile.
Grazie al supporto del nostro partner Sartori Ambiente, che ha fornito i contenitori, e del nostro partner EcoComunicazione, che ha realizzato la grafica applicata ai raccoglitori, è stato possibile attivare un riordino della raccolta differenziata non solo all’interno del complesso monumentale del Sacro Convento, ma anche presso il Franciscanum, convento al centro della cittadina, dove vengono ospitati i religiosi in formazione che studiano teologia.
I passi successivi di questa fase prevedono l’avviamento da parte dei frati della nuova gestione interna dei rifiuti e la formazione specifica dedicata sia alla comunità religiosa che agli ospiti ricorrenti e occasionali provenienti da tutto il mondo.
A seguire, verrà installata la segnaletica verticale dove verranno indicate le varie frazioni disponibili e la distribuzione di materiale informativo per gli alloggi per orientare i frati e gli ospiti alla corretta raccolta differenziata, nonché divulgare buone pratiche ai pellegrini.
Alcuni esempi di contenitori collocati:
fonte: https://www.frasole.org