Inceneritori, la Corte Ue: “Valutazione ambientale è obbligo”

BOCCIATO LO SBLOCCA ITALIA
























Gli stati membri dell’Ue possono definire gli impianti di incenerimento dei rifiuti come prioritari, ma non esentarli dalla valutazione ambientale strategica (Vas) prevista dalle norme: è quanto ha stabilito la Corte europea di giustizia, intervenendo sul ricorso presentato da alcune organizzazioni ambientaliste contro il decreto ‘Sblocca Italia’ del 2014 e delle sue norme esecutive del 2016. Il diritto Ue, ricorda la Corte, non impedisce di qualificare gli impianti in questione come ‘insediamenti strategici di preminente interesse nazionale’, ma devono essere soggetti a una procedura di valutazione ambientale. La sentenza “boccia lo sblocca Italia” e “ci dà ragione”, esulta Marco Affronte, eurodeputato e candidato con Europa Verde nel NordEst che quattro anni fa aveva presentato un’interrogazione alla Commissione europea sul tema. “Ma soprattutto - conclude - dà ragione al Movimento Rifiuti Zero, che ringraziamo per aver presentato il ricorso alla Corte”. Una vittoria anche per il Forum H2O che ricorda come, nel 2016, aveva segnalato il problema insieme ad altri movimenti e attivisti

fonte: www.ilfattoquotidano.it