La favola del riciclo: l’economia circolare è un gioco da ragazzi

Il programma di realtà virtuale Waste Travel 360°™ proseguirà il suo tour nelle scuole anche il prossimo anno scolastico. Ad accompagnarlo una nuova pubblicazione contenete i risultati del 2018


















Un affascinante viaggio virtuale negli impianti di riciclo dei rifiuti alla scoperta della seconda vita degli scarti. Si potrebbe riassumere così Waste Travel 360°™, progetto itinerante dedicato alle scuole italiane e realizzato da Ancitel Energia e Ambiente con il contributo di alcuni dei più importanti Consorzi di Filiera. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, nasce con l’obiettivo di portare gli studenti nel mondo del riciclo attraverso il primo programma di educazione ambientale sull’Economia Circolare basato sulla realtà virtuale.

Dal 2017, anno dell’inaugurazione, a oggi Waste Travel 360°™ ha coinvolto 50.000 studenti nella nuova esperienza immersiva dedicata al trattamento dei rifiuti. I primi risultati del tour tra le scuole italiane sono stati raccolti in una pubblicazione dal titolo “La favola del riciclo: L’economia circolare, un gioco da ragazzi“. Il libro, presentato oggi a Roma, contiene anche i commenti degli studenti e accompagnerà il progetto in ogni sua tappa a partire dal prossimo anno scolastico. “Waste Travel 360° ® ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente perché sosteniamo tutte quelle iniziative che lavorano con noi alla diffusione di una sensibilità ambientale nuova – spiega On. Salvatore Micillo, Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e autore della prefazione – Il format aderisce perfettamente alla nostra idea di innovazione didattica, che porta l’ambiente nelle scuole e i ragazzi imparano divertendosi”.

economia circolare

“Il progetto è nato dall’esigenza di educare i giovani alla cultura del riciclo, portandoli in un mondo di immagini e nozioni più adatto al loro linguaggio di nativi digitali – dichiara Filippo Bernocchi, Presidente Ancitel Energia e Ambiente –  È il mondo della trasformazione della materia a fine vita, del ciclo vitale di un prodotto, destinato quasi mai ad esaurirsi ma a prendere forme diverse. È il mondo della scienza, delle conoscenze e delle nuove tecnologie. Creando strumenti fluidi, facili e non retorici puntiamo quindi ad accelerare il processo di raggiungimento degli obiettivi di legge stabiliti dall’Unione Europea: entro il 2050 niente sarà più destinato allo scarto e ogni oggetto verrà progettato per essere riutilizzato e avviato al riciclo”.

fonte: www.rinnovabili.it