Feeling Felt, le bottiglie di plastica diventano zaini e accessori alla moda

Gli oceani sono invasi dalla plastica e per fronteggiare questa emergenza servono soluzioni concrete. Feeling Felt, la linea di zaini e accessori fatti con bottiglie di plastica riciclate, lancia una campagna di crowdfunding.















Lottare contro i cambiamenti climatici, e dunque salvaguardare la vita del Pianeta e delle sue specie, è la sfida che ha portato Francesca Cruañes Rossini (Ceo) e Barbara Gangemi (Designer e creative director) all’ideazione di Feeling Felt, una linea urban di zainicustodie per laptop e portachiavi ricavati dal riciclo di bottiglie di plastica ed eco-pelle di origine vegetale. Si tratta di un’iniziativa virtuosa ancora in fase di lancio con una campagna di crowdfunding attiva fino al 29 giugno su Kickstarter, dove tra l’altro è possibile acquistare in anteprima tutti i prodotti a un prezzo speciale.

Com’è nata Feeling Felt

“Feeling Felt nasce da una passione per il design e la creatività, ma soprattutto dalla voglia di fare la nostra parte contro i cambiamenti climatici – ci ha raccontato Barbara Gangemi -. Era partito come un mio hobby perché realizzavo a mano portachiavi e pupazzi, poi con Francesca è diventata un’idea di valore. Tornando da un viaggio in cui avevamo visto con i nostri occhi le condizioni del Mar Mediterraneo, abbiamo dato una svolta al progetto dando vita a Feeling Felt”.
Unendo i valori della manifattura made in Italy e della sostenibilità, questo progetto abbraccia il modello di economia circolare volto al riutilizzo intelligente di risorse seconde altrimenti destinate alla spazzatura. Ma non solo perché, una volta giunti a fine vita, i prodotti Feeling Felt verranno raccolti dall’azienda per essere nuovamente trasformati in tessuto.
ideatrici feeling felt
Barbara Gangemi e Francesca Cruañes Rossini, le due ideatrici del progetto Feeling Felt © Feeling Felt

La linea urban di Feeling Felt

Dopo un anno di sperimentazioni, le due ideatrici sono riuscite a realizzare una collezione interamente disegnata e prodotta in Italia, nonché composta al cento per cento da materiali riciclati. Il filato, ricavato da dieci bottiglie di plastica nel caso degli zaini e da sette nel caso delle custodie, proviene da aziende tessili italiane affidabili e certificate Global Recycle Standard come il Lanificio Bigagli.
La consapevolezza alla base del progetto si ritrova anche nelle cinque tonalitàdi colore scelte per i prodotti, strettamente legate a cinque specie marine in via di estinzione: il blu della balena, il rosso del polpo, il grigio chiaro dell’orso polare, il verde della tartaruga marina e il grigio scuro della foca.
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La linea urban di Feeling Felt è composta da zaini compatti e funzionali da utilizzare tutti i giorni in città © Feeling Felt

Un progetto virtuoso che guarda al futuro

“Prossimamente lanceremo altri prodotti con nuovi materiali ecosostenibili” – ci ha confidato la designer di Feeling Felt – “e stiamo inoltre studiando un dispositivo tecnologico da integrare all’interno dello zaino per creare una futura linea smart“.
Il messaggio dietro questo progetto è molto forte: Feeling Felt vuole fare la differenza producendo eticamente, consapevolmente e con il minimo impatto ambientale, ma senza dover rinunciare né al design né alla funzionalità di un prodotto innovativo e di alta qualità.
fonte: www.lifegate.it