Cartone al posto del termoretraibile

Gli imballaggi multipli delle lattine Coca-Cola distribuiti in Europa saranno realizzati in cartone e non più con shrink wrap.




Nell’ambito del programma per la riduzione degli imballaggi difficili da riciclare, Coca-Cola European Partners sostituirà nell’imballo multipack delle lattine il film termoretaibile con cartone fustellato. Il piano, che riguarderà i soli mercati dell’Europa occidentale dove la società è presente, dovrebbe portare ad un taglio di circa 4.000 tonnellate annue di plastica monouso, una volta entrato a regime.


La società motiva la decisone con la difficoltà di recuperare il film termoretaibile a fine vita nei numerosi paesi europei in cui il riciclo di questa frazione non è contemplato dagli schemi di raccolta differenziata. Al suo posto sarà utilizzato cartone proveniente da legname certificato FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification), generalmente raccolto e riciclato nei diversi paesi europei. A questo scopo è stato effettuato uno studio per adattare la forma dei diversi cartoni ai formati delle lattine.


"Sappiamo che i consumatori sono alla ricerca di alternative più sostenibili per gli imballaggi - è il commento di Joe Franses, responsabile Sostenibilità di Coca-Cola European Partners -. Ci siamo impegnati a rimuovere tutta la plastica monouso non necessaria dai nostri prodotti e, fornendo confezioni multiple di lattine nel cartone, aiutiamo le persone a godersi i nostri prodotti sapendo che gli imballaggi, diventati rifiuti, non finiranno in discarica, nei fiumi o negli oceani".


A livello globale, Coca-Cola ha annunciato un programma ambientale volto a ridurre il consumo di imballaggi in plastica entro il 2025 e rendere tutte le confezioni interamente riciclabili entro la stessa data. Il gruppo statunitense si è anche impegnato a utilizzare il 50% di materiale riciclato nei suoi imballaggi - circa 1,5 milioni di tonnellate - entro 2030, obiettivo che sarà raggiunto cinque anni prima in Europa occidentale.


fonte: www.polimerica.it