Finalmente anche
alcuni consiglieri di maggioranza cominciano ad avere serie perplessità, dubbi
e preoccupazioni circa le emissioni, l’ubicazione e l’attività della ditta
Color Glass S.p.A. che opera a Trestina in via primo Maggio, vicino a civili
abitazioni, attività commerciali, asilo nido e scuole medie ed elementari.
Sono infatti ben 11 i punti di
interrogazione elencati dal consigliere di maggioranza Filippo Schiattelli
circa la vicenda Color Glass, tristemente alla ribalta delle cronache locali da oltre tre anni. L’interpellanza, depositata
in data odierna al protocollo del comune, affronta in maniera puntuale tutte le
problematiche che il Comitato, metodicamente e con grande determinazione, porta
avanti fin dall’inizio di questa odissea.
Analogamente anche l’amministrazione comunale,
come svegliatasi da un atavico torpore,
pone al centro della propria azione il rispetto delle regole con l’ordinanza dirigenziale n. 309 del 3 dicembre 2019, notificata alla Color Glass S.p.A. e alla
Ediltrestina S.r.l., proprietaria dei locali,
avente per oggetto: “intimazione di rimozione di opere eseguite in assenza di atti autorizzativi
in località Trestina Via 1° Maggio n.5.”
In sostanza la
struttura attuale, realizzata in tubolari metallici e coperta da un telone di
plastica, sorta al posto della precedente,
per la quale è stata emessa l’ordinanza
di demolizione n. 202 del 30/07/2018,
non del tutto ancora demolita, viene utilizzata, così come rilevato
da una ispezione dell’Usl, come ambiente
di lavoro.
Purtroppo se da una
parte dobbiamo registrare, anche se tardiva, una presa di coscienza sia
dell’amministrazione comunale che di alcuni consiglieri di maggioranza, in
ordine alla preoccupante situazione che la vicenda Color Glass genera a
Trestina, dall’altra assistiamo alla caparbia determinazione di enti e agenzie
pubbliche, quali Arpa e Usl, che
continuano a minimizzare il pericolo, per la popolazione, circa le emissioni in
atmosfera da parte di una azienda Insalubre di prima classe così come precisato
dall’Istituto Superiore di Sanità.
Vorremmo inoltre
stigmatizzare, le palesi accuse al
sistema produttivo di Trestina, da parte di chi tenta, in tal modo, di
giustificare le proprie omissioni. Ovviamente non staremo a guardare e con i
nostri legali continueremo ad agire nelle sedi opportune.
Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Altotevere Sud