Zero Plastica in Mare, BNL e Legambiente contro il marine litter
Lotta alla plastica in mare. Questo l’obiettivo che posto BNL Gruppo BNP Paribas, che in collaborazione con Legambiente avvierà un progetto pilota per “il recupero, lo studio e il corretto smaltimento” dei rifiuti rinvenuti nei porti e nei corsi d’acqua di alcune Regioni italiane: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia e Marche.
BNL e Legambiente puntano ad alleggerire il fardello a carico di mare e fiumi di almeno 15 tonnellate di bottiglie e contenitori in plastica (corrispondenti a oltre 340mila elementi). Questi gli obiettivi al 2021 per la campagna “Zero Plastica in Mare“, lanciata dall’istituto bancario in collaborazione con l’associazione. Progetto pilota già realizzato a Porto Garibaldi, frazione di Comacchio (Ferrara), dopo l’impegno di volontari e pescatori ha consentito di “pescare” oltre 4 quintali di rifiuti (89% plastica, 3% carta e cartone, 2% metallo, 2% gomma, 2% tessili e un ulteriore 3% rappresentato da rifiuti particolari tra cui RAEE e oggetti di grandi dimensioni).
Per il 2020 è prevista anche un’attività di “citizen science” (volontariato ambientale e monitoraggio) lungo il Lambro (tratto all’interno del Comune di Milano), Isonzo, Tevere (tratto nel Comune di Roma) e Sarno. Iniziative di “fishing for litter” in tre porti, situati nel Lazio, in Campania e nelle Marche. Verranno effettuati monitoraggi specifici per quanto riguarda la dispersione delle retine impiegate negli allevamenti di cozze e vongole (mare) e di microplastiche (fiumi). Ha affermato Mauro Bombacigno, direttore Engagement BNL e BNP Paribas in Italia:
Con Zero Plastica in Mare portiamo la nostra strategia di #PositiveBanking sui territori, coinvolgendo le comunità locali in una rete di sensibilizzazione, impegno e volontariato, nella convinzione che un ambiente più sano sia una responsabilità individuale e collettiva: nostra come azienda socialmente responsabile, ma anche come singoli collaboratori di BNL-BNP Paribas e come cittadini. La salvaguardia dell’ambiente è una necessità urgente e per essere il più efficaci possibile abbiamo voluto insieme a noi Legambiente, da sempre concretamente attiva su tematiche ecologiche con operatori di alta professionalità.
Ha dichiarato Serena Carpentieri, vicedirettrice nazionale Legambiente:
Il marine litter è una grave e complessa emergenza globale. Il problema va assolutamente affrontato su più fronti, coinvolgendo cittadini, governi, imprese. Con questo progetto, che ci vede impegnati insieme a BNL Gruppo BNP Paribas, vogliamo accendere i riflettori sul flusso dei rifiuti provenienti dall’entroterra e che poi arrivano in mare, prevalentemente attraverso i fiumi.
Per questo, il primo “anello” del progetto riguarderà iniziative e attività lungo le sponde dei fiumi e il monitoraggio delle microplastiche delle acque fluviali. Azioni che si andranno ad affiancare a quelle di fishing for litter, proprio a partire da Porto Garibaldi, una delle esperienze-pilota che ha dato vita ad un prezioso lavoro di rete territoriale grazie al circolo regionale di Legambiente, ai pescatori, alle istituzioni locali; un’esperienza di grande valore che ha stimolato anche l’iter legislativo del Salvamare.
fonte: www.greenstyle.it