A Scuola di Rifiuti Zero
è un manuale di circa 160 pagine che intende far avvicinare studenti, docenti e
famiglie alla Strategia Rifiuti Zero e a uno stile di vita più sostenibile.
L’autrice insegna in una Scuola Media che è Eco-school
certificata e di fatto anche Scuola Rifiuti Zero, pertanto la sua esperienza
nell’istituto scolastico di appartenenza può essere un valido punto di partenza
per la divulgazione di idee e azioni ambientaliste.
Il
libro è suddiviso in tre brevi capitoli. Nel primo paragrafo del primo capitolo
si accenna ai Trattati per l’Ambiente più importanti, mentre nel secondo
paragrafo vengono esposti i 10 passi della Strategia Rifiuti Zero e si spiega
perché questa strategia può essere la risposta più immediata ai problemi
ambientali, soprattutto per quel che concerne i rifiuti. Nel primo paragrafo
del secondo capitolo, invece, sono elencati i 7 passi per ottenere la Bandiera
Verde, ossia la certificazione Eco-schools,
e vengono elencate le azioni che occorre effettuare per raggiungere questo
prestigioso traguardo e per diventare una Scuola Rifiuti Zero di fatto. Nel
secondo paragrafo viene sottolineata l’importanza della presa di coscienza
attraverso un’opera di sensibilizzazione capillare, che può comprendere la partecipazione
a corsi di formazione e ad eventi a tema ecologico e Rifiuti Zero, la visione
di film documentari , la lettura di libri e la trattazione di unità didattiche
anche in lingua su tematiche ambientali, la comunicazione sul Web e altro
ancora. Il terzo capitolo, suddiviso in cinque paragrafi, è dedicato alle
azioni concrete per Riciclare (attraverso la raccolta differenziata nelle
classi), Ridurre e Riusare (ad es. usando le borracce al posto delle
bottigliette di plastica usa e getta), Riprogettare (con i tanti lavori
artistici che gli alunni possono realizzare con materiali da riciclo) e
Rifiutare (ad es. gli imballaggi inutili).
Infine,
A Scuola di Rifiuti Zero intende far
passare il messaggio che i cambiamenti dall’alto sono fondamentali, ma lo sono
altrettanto quelli dal basso, soprattutto a partire dalle scuole, dove vengono
formate le nuove generazioni che con la loro preziosa collaborazione possono contribuire
alla tutela dell’ambiente e della nostra salute, anche quando le istituzioni manifestano
lentezza nell’intraprendere provvedimenti seri e urgenti per salvare il nostro
Pianeta.