Arrivano le mascherine di canapa: riutilizzabili, lavabili e senza l’uso di sostanze chimiche

















Le mascherine sono indubbiamente utili a limitare i contagi da coronavirus ma, quelle usa e getta, sono molto inquinanti e stanno creando non pochi problemi a livello ambientale. Un’azienda italiana specializzata in tessuti naturali ha pensato allora di realizzare mascherine riutilizzabili in canapa.

Le mascherine, che sembra dovremo utilizzare a livello planetario ancora per molto, in versione usa e getta devono essere smaltite correttamente, altrimenti rischiano di aumentare il già pesante livello di inquinamento sostituendosi (o peggio unendosi) a quello derivato dalla plastica.

A questo proposito, vi avevamo segnalato i modi corretti per smaltire mascherine usa e getta ma anche guanti.

Esiste però un’altra possibilità, quella di dotarsi di mascherine in tessuto che si possono lavare e riutilizzare in modo da non pesare sull’ambiente. Tanti le propongono in cotone (si possono anche realizzare fai da te), ma c’è chi ha avuto l’idea di produrle utilizzando la canapa.

Si tratta di un’azienda italiana, la Maeko, specializzata in filati e tessuti naturali (non solo canapa ma anche soia, ortica e bamboo). Le mascherine da loro realizzate in fibra di canapa hanno un effetto naturalmente battericida (contro i batteri, non contro i virus) e sono state anche inviate in dono al policlinico di Cagliari.



Come specifica l’azienda, le mascherine che produce sono artigianali e made in Italy, realizzate esclusivamente con tessuti in fibre naturali e senza l’uso di alcuna sostanza chimica impermeabilizzante. Si possono utilizzare fino a che non si rompono e hanno la stessa valenza di quelle fatte in casa o chirurgiche in tessuto. Sono prodotte ai sensi dell’art. 16, comma 2, del D.L. 18/2020 “Cura Italia” del 17/03/2020.

Le possono usare tutte le persone a contatto con il pubblico, gli addetti alla vendita di alimentari e, in ogni caso, tutti i cittadini. Ma, ovviamente, non sono un presidio medico sanitario ma solo una protezione realizzata su più strati, che sfrutta in più anche le qualità antibatteriche delle fibre naturali.

Ve ne sono di varie tipologie, come è possibile vedere dal sito dell’azienda e dalla pagina Facebook.

Un modello è realizzato 100% Canapa con un interno 100% Nylon, un altro è 100% canapa e poi ve ne sono altre ancora in bamboo.

Le mascherine in canapa, realizzate da sarte nel numero di 200 al giorno, vanno letteralmente a ruba e spesso non sono disponibili sul sito dell’azienda che cerca comunque di rifornirle il più velocemente possibile.

Fonte di riferimento: Maeko tessuti/ Facebook

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