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30 gennaio 2022, Grazie!
ETICHETTA BUONA PRATICA Repair Cafe Perugia
Il Repair Cafe è nato in Olanda da una giornalista che non voleva più sentirsi dire: “Buttalo, ti conviene ricomprarlo”.
Il Coordinamento Regionale Rifiuti Zero Umbria ha deciso, nel 2017, di replicare l’idea a Perugia.
Che cos’è?
È un appuntamento in un luogo pubblico o privato in cui dei volontari tecnicamente preparati per riparare oggetti con strumenti e conoscenze di tipo meccanico, elettrico, elettronico, ma anche sui tessuti e altro, incontrano chi ha bisogno della riparazione che viene effettuata o tentata durante l’appuntamento.
In questo modo gli oggetti riparati non finiscono tra i rifiuti perché si offre loro una seconda vita, con una stima delle percentuali di successo nelle riparazioni che va dal 70% in su.
Il Repair Cafe Perugia nasce itinerante per necessità, visto che non ha una sede, e per questo va da chi lo invita portando la pratica, e il messaggio, ovunque anche fuori regione. Un punto di debolezza come la mancanza di una sede fissa è stato trasformato in un punto a favore della diffusione della pratica.
Questo porta a creare una rete di persone che si avvicinano per i più svariati motivi oltre alla riparazione: scambio di informazioni, di ricette alimentari, di soluzioni per piccoli inconvenienti, e questo fa sì che nasca e si mantenga una rete di conoscenze che condivide le stesse pratiche, che alla fine si traduce in coesione sociale.
Come funziona?
Attraverso i canali social, il Repair cafe pubblicizza l’evento che riporta l’appuntamento presso un luogo pubblico o privato con il soggetto che lo ha invitato. All’evento ci sono i “repair man” e gli attrezzi necessari e chi è interessato alle riparazioni si mette in coda e aspetta l’assistenza. Durante la sessione si provvede alle riparazioni, oppure se si deve acquistare o recuperare pezzi di ricambio si danno le indicazioni precise e al successivo appuntamento si effettua la riparazione.
L’oggetto riparato prolunga il suo ciclo di vita talvolta anche con funzione diversa dall’originale. Quando non è possibile effettuare la riparazione può diventare un magazzino per prelevare pezzi di ricambio per oggetti simili.
Questo significa che verrà classificato come rifiuto non più dopo i due anni previsti dalla insostenibile pratica industriale della obsolescenza programmata, ma forse dopo più del doppio del tempo e nel frattempo al mercato non verrà richiesto un oggetto nuovo, il che significa riduzione della domanda di materie prime, di energia, di scarichi, di fumi, di trasporti, di inquinamento in genere.
La fondazione ha creduto in questo progetto e ha fatto di REPAIR CAFE PERUGIA una etichetta di Buona Pratica.
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@repaircafeperugia #rifiutizeroumbria @cru_rz