C.S.A.U: L’INCENDIO ALLE FONDERIE DI ASSISI: TRAGHETTARE AMBIENTE E SALUTE FUORI DALLA LOGICA DELL’EMERGENZA

COMUNICATO STAMPA DEL Centro Studi Ambiente Umbria (CSAUmbria@gmail.com)

7 dicembre 2024



L’incendio scoppiato il 5 dicembre a Santa Maria degli Angeli nella fonderia F. A . (ex Tacconi), che ha richiesto l’intervento di Vigili del fuoco anche di città vicine ad Assisi, è tanto più grave in quanto questa industria insalubre di I° classe e’ prossima al centro abitato.

Da anni il comitato ambientale di Via Protomartiri Francescani (uno dei fondatori del CSAU) denuncia il grave disagio a cui sono sottoposti gli abitanti della zona per le esalazioni e le emissioni.

Nel 2019 una commissione di cui facevano parte anche medici per l’ambiente di ISDE (Romagnoli e Vantaggi) richiese una indagine epidemiologica georeferenziata delle varie frazioni del comune di Assisi per stabilire se ci fossero cluster di patologie a seconda della zona. La richiesta fu accolta ... ma mai realizzata.

Nel settembre 2023 alcuni abitanti si sono sottoposti all’esame del capello eseguito da un laboratorio accreditato che ha dimostrato la presenza di METALLI PESANTI: MERCURIO 7/7 - TALLIO 6/7 - RODIO 6/7- URANIO 6/7 - ARSENICO 4/7 - ALLUMINIO 4/7 - PIOMBO 3/7

Quali altri inquinanti ha diffuso l’incendio del 5 dicembre? Composti Organici Volatili (COV): Diossine, Furani, Policlorobifenili...? Chi li misura?

L’ambiente e’ uno dei fattori determinanti per la salute dei cittadini. La Prevenzione Primaria e’ l’insieme delle atti ità e delle decisioni atte ad evitare l’insorgenza di malatti nelle persone sane, riducendo delle possibili cause di malattia, e potenziando i fattori che promuovono la salute.

Nelle città e nei territori della nostra “verde” Umbria sono presenti criti à ambientali dovute a scelte sbagliate di pianificazione e legiferazione, che danneggiano ogni giorno la salute dei cittadini, talora in modo irreparabile. Per praticare la Prevenzione occorre riconoscere quelle criti a’.

Spesso pero’ solo le situazioni emergenziali, come punto estremo di criticità e pericolosità, sottolineano un problema altrimenti in sottofondo. Ma che di sottofondo non è per le persone che vi sono quotidianamente esposte.

Il Centro Studi Ambiente Umbria (CSAU) mette a disposizione di cittadini e amministratori dati e competenze sviluppate dai comitati umbri che da decenni si occupano di criti à ambientali. Il CSAU ha presentato ai candidati delle ultime elezioni regionali un decalogo per la promozione della salute e sulla prevenzione primaria ambientale da attuare con forme partecipative.

Nell’augurare buon lavoro alla nuova Giunta Regionale, e alla Sindaca Proietti, auspichiamo che questa operi rapidamente nell’affrontare le criticità ambientali umbre fuori dalla logica dell’emergenza da incidente. Tra queste, oltre alla Fonderia di Assisi, ne ricordiamo altre come le cementerie di Gubbio, le acciaierie di Terni, o la discarica di Borgogiglione.

IL CSAU conferma la totale disponibilità dei comitati a collaborare per un rapido e significativo miglioramento dello stato di benessere e salute dei cittadini umbri esposti a criticità ambientali.

#RifiutiZeroUmbria @Cru_rz 





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