CSAU: COSA BRUCIA A UMBERTIDE

 


La Lucyplast di Umbertide ricicla scarti di plastica per produrre altra plastica. Proprio il pomeriggio di Pasqua quando non c’e’ nessuno in giro , si e’ sviluppato un incendio nel piazzale. Come si vede nella foto dei vigili del fuoco, quel che brucia sono sacconi di rifiuti di plastica in attesa di lavorazione: il piazzale ne e’ pieno: troppo pieno ?

Questo scrive Lucyplast sul suo sito web: (FONTE: https://www.lucy-plast.it/it/? view=article&id=224&catid=11 , consultato il 21 aprile 2025)


Gli scarti di produzione rappresentano una realtà comune a tutte le aziende manifatturiere.

Si tratta di materiali, semilavorati o pezzi finiti che non possono essere venduti perché non conformi agli standard qualitativi richiesti o per altri motivi.

Oltre a generare un impatto ambientale negativo, gli scarti di produzione comportano anche costi considerevoli per le aziende, che devono provvedere al loro smaltimento. Tuttavia, provvedere al loro smaltimento molto spesso può essere visto più come un'opportunità che un vero e proprio problema, perché alcuni di essi attraverso un approccio strategico, infatti, possono essere trasformati in una risorsa preziosa.

Vi raccontiamo oggi il caso di Fabo Spa, azienda leader nella produzione di natri adesivi che ha intrapreso la scelta di riutilizzare una parte dei proprio rfiuti per poter creare altro materiale di utilizzo. Per fare questo si avvale della nostra expertise.

Nel 2023 in Lucy Plast abbiamo gestito e rigenerato quasi 600.000,00 KG di materiale di scarto proveniente da Fabo che si presentava in presse e bobine. Questo rifiuto viene utilizzato in produzioni specifiche per ottenere dei compound rigenerati e certificati PSV (Plastica seconda vita). Alla fine di ogni anno forniamo a Fabo i codici dei materiali in cui i loro scarti vengono impiegati.

Il CENTRO STUDI AMBIENTE UMBRIA (CSAU) e’ solidale con le popolazioni colpite da questa ennesima catastrofe dovuta a un modello economico sbagliato, all’incuria per l’ ambiente, e alla negligenza o inadeguatezza dei controlli. Auspichiamo che il nuovo assessore per l’ambiente e il nuovo direttore di ARPA faranno di questo caso un punto di svolta nella strategia regionale sula produzione, la lavorazione e l’ uso improprio dei rifiuti.


Francesco della Porta , Gubbio 21 aprile 2025


#RifiutiZeroUmbria @Cru_rz 





#Iscriviti QUI alla #Associazione COORDINAMENTO REGIONALE UMBRIA RIFIUTI ZERO (CRU-RZ) 

 


Seguici su  
=>  #Blogger
=>  #
Facebook
=>  #Twitter
=>  #Telegram
=>  #Youtube