Per nostra fortuna, c'è un'Italia, piccola e laboriosa, che non finisce mai di sorprenderci. Sul quotidiano La Repubblica l'ottimo inviato Jenner Meletti, che ancora ha il gusto di scavare le notizie e andarle a cercare sul territorio, ci racconta un vero miracolo. In un piccolo comune marchigiano, Maiolati Spontini, in provincia di Ancona, l'amministrazione comunale ha investito 3,4 milioni di euro per la costruzione di una nuova scuola elementare. Fin qui tutto normale. La novità consiste nel fatto che la cifra arriva dai ricavi che il comune incassa grazie all'attività di riciclo dell'immondizia nella sua discarica.
In pratica: la scuola elementare Martin Luther King è stata pagata con l'immondizia che in altre città italiane, vedi Napoli e Roma, finisce nelle strade, sui marciapiedi, a mare. Dice il sindaco, Giancarlo Carbini: "La scuola Martin Luther King è un piccolo gioiello di architettura ispirata proprio al concetto di non sprecare. Gli impianti fotovoltaici consentono l'autonomia energetica dell'edificio. L'acqua piovana è riciclata. I tetti sono ricoperti con 770 metri quadrati di giardini pensili. La mensa prevede solo prodotti locali, di stagione: niente surgelati.
fonte: www.nonsprecare.it