In Svezia raccolta di rifiuti senza camion

Nel corso degli ultimi anni sono stati compiuti numerosi passi in avanti nel campo della raccolta dei rifiuti. Non è passato molto tempo infatti, da quando gettavamo nel cassonetto qualunque tipo di rifiuto. Poi è arrivata la raccolta differenziata e sono molti oggi, in Italia, i Comuni virtuosi nei quali la raccolta differenziata raggiunge livelli altissimi.
Nonostante i progressi però, le nostre città, nella maggior parte dei casi, sono ancora piene di antiestetici e maleodoranti cassonetti. La soluzione a questo problema arriva dalla Svezia dove, ormai da molti anni, i rifiuti vengono gestiti sottoterra.
In pratica, i sacchi dei rifiuti vengono prima differenziati e poi buttati in specifici contenitori dislocati lungo le strade. Quando i contenitori sono pieni si avvia un sistema di aspirazione che, attraverso una serie di condotte sotterranee, fa viaggiare i rifiuti a una velocità di 70 chilometri orari dirigendoli verso una centrale di smistamento. Da qui, a seconda della tipologia del rifiuto, finiscono in discarica o in un centro di riciclaggio.
Utilizzare questo sistema richiede diversa energia ma, in cambio offre una riduzione dei cattivi odori e della quantità di camion su strada con un conseguente minor investimento in mezzi e carburante. In Svezia, per esempio, il numero dei mezzi di raccolta rifiuti è diminuito del 90 per cento.
Il metodo svedese è stato ripreso da altre grandi città come Londra, New York, Barcellona e Parigi e forse presto potrebbe diventare realtà anche in Italia.