Le lampadine a risparmio energetico sono il futuro ma hanno 2 grosse limitazioni peraltro facilmente aggirabili:
- la prima è il fatto che spegnendo e accendendo ripetutamente la lampadina, questa tende a ridurre notevolmente la propria vita. Infatti il corretto uso della lampadina a risparmio energetico è quello di accenderla e di farla lavorare per svariati minuti (ore) senza interruzioni. Tenetele quindi accese il più possibile in maniera continua
- L’ altra problematica, da non sottovalutare, è che, oltre ad emettere radiazioni elettromagnetiche a brevi distanze, le lampadine a basso consumo hanno al loro interno piccole quantità di mercurio che, in caso di rottura accidentale, si disperde nell’ ambiente “alterando” l’ area circostante.
Il
problema non risiede tanto nel processo di smaltimento, che se eseguito
correttamente non dovrebbe comportare nessun problema, ma qualora lo
smaltimento non avvenga secondo quanto stabilito o non avvenga proprio.
Ecco quindi cosa fare se vi si rompe una lampadina a risparmio energetico:
E’ in corso di definizione legislativa un’altra procedura che consisterà nella possibilità di poter lasciare al negozio la lampadina esaurita nel momento in cui se ne compra una nuova. Appena avremo novità in merito ve le segnaleremo!
Ecco quindi cosa fare se vi si rompe una lampadina a risparmio energetico:
- Aerare il locale per almeno 15 minuti e spegnere eventuali sistemi di condizionamento.
- Non usare mai aspira polveri o scope, che potrebbero causare la frammentazione e la dispersione delle particelle di mercurio.
- Raccogliere il materiale aiutandosi con elementi rigidi come fogli di cartone.
- Riporre il materiale raccolto all’interno di contenitori ermetici (vasi di vetro o sacchetti di plastica.)
- Qualora sia necessario l’utilizzo di un aspirapolvere, ricordarsi di rimuovere il sacchetto interno e riporlo in un sacco di plastica a chiusura ermetica.
- Se i vestiti sono entrati in contatto con le polveri interne fuoriuscite dal bulbo non lavarli assolutamente in lavatrice, ripulirli eventualmente con tovaglioli di carta o stracci bagnati, poi da riporre all’interno di contenitori ermetici.
- Portare in discarica o nei luoghi preposti, i materiali sigillati, affinché vengano adeguatamente smaltiti.
E’ in corso di definizione legislativa un’altra procedura che consisterà nella possibilità di poter lasciare al negozio la lampadina esaurita nel momento in cui se ne compra una nuova. Appena avremo novità in merito ve le segnaleremo!
fonte: www.tuttogreen.it