A Capannori il Pane di filiera corta, sano, genuino, sicuro e…squisito!

Capannori può tornare a mangiare il “pane di una volta” recuperato grazie ad un progetto che ha unito attori del territorio con la volontà di riscoprire l’antico e genuino sapore.
Il primo giorno di primavera sarà speciale a Segromigno in Monte. Alle 11.00 al supermercato Sigma si potrà assaggiare in anteprima il Pane di Capannori restituito alla comunità.
“Un ritorno al passato” -spiegano i protagonisti dell’iniziativa- che in questi tempi in cui tutto tende a rinnovarsi, dimenticando le tradizioni per rincorrere il nuovo ed il moderno, per la prima volta dopo troppi anni sarà presentato in commercio il “Pane di Capannori”.
Riportato alle antiche tradizioni, preparato con farine prodotte localmente dalle Aziende Agricole Associate “Il Mulino” recuperando varietà di grano antiche, cotto dal forno Pardini di Lammari e commercializzato dal supermercato Sigma di Segromigno in Monte. Di grande aiuto è stato il contributo essenziale del Professor Stefano Stefani di Lucca esperto genetista, collezionista e conservatore appassionato di antiche varietà di grano.
“Dall’esperienza -proseguono i promotori- e dalla sapienza di generazioni di agricoltori, che per centinaia di anni hanno coltivato e selezionato varietà locali di grano per ottenerne le migliori caratteristiche, arrivano farine di ottima qualità, con sapori di una volta. Sapori spesso perduti, ma che conservano caratteristiche ben
migliori e più salutari di quelli “convenzionali”. Le nostre farine arrivano unicamente dal grano
coltivato nella Aziende Associate, trasformato in farina da un mulino a pietra e direttamente panificate con una tracciabilità completa di tutto il ciclo produttivo. Contrariamente alle farine “normali”che vengono infatti spesso acquistate sul mercato con minori garanzie di qualità rispetto a quelle di filiera corta e alle varietà tipiche del
territorio”. Basti pensare a quanto sta succedendo in questi giorni in merito alla carne di cavallo.
Un progetto che unisce la riscoperta delle tradizioni con la valorizzazione dell’economia locale. La collaborazione tra l’agricoltura, l’artigianato ed il commercio può aiutare a superare la crisi, puntando alla qualità e sulla salute per i consumatori.
Giovedì 21 alle 11 presso il Supermecato Sigma sarà organizzata la prima degustazione ed inizierà ufficialmente la commercializzazione. Durante la mattinata ci sarà anche la presenza di una delegazione di bambini con insegnante della scuola elementare di Segromigno in Monte, un modo per far riscoprire anche ai nostri ragazzi le tradizioni e l’educazione alimentare, in questo modo sarà tessuto un filo che unisce il passato(che ritorna),il presente (il pane di Capannori) con il futuro (i bambini).
Vi aspettiamo numerosi, per il piacere di stare assieme e condividere riflessioni e impressioni in un clima di festa e convivialità.

fonte: www.ciaccimagazine.org