"Recuperare i materiali - ha sottolineato Enrico Bobbio, presidente del Consorzio PolieCo - consente una crescita occupazionale superiore di quasi 10 volte a quella prodotta dalle discariche od all'incenerimento".
EURISPES:IL CICLO DEI RIFIUTI PUO' CREARE 400 MILA POSTI DI LAVORO
Il riciclo e' la via maestra per rilanciare
l'economia, ma per avviare 'l'economia circolare' che parte dal rifiuto
serve una nuova normativa. A questa conclusione giunge la
ricerca presentata al convegno "Plastica e riciclo di materiali:
un'altra via e' possibile", promosso da Eurispes e Federazione Green
Economy, in collaborazione con il Consorzio PolieCo. Secondo la
Commissione europea se i 27 paesi dell'Unione si adeguassero alle
normative comunitarie su riutilizzo e riciclaggio si potrebbero
risparmiare 72 mld l'anno e creare 400mila posti di lavoro entro il
2020. L'Italia invece, seguendo la politica delle discariche e
dell'incenerimento, rischia di essere invasa di immondizia e di perdere i
finanziamenti europei, mentre spende enormemente per far smaltire i
rifiuti altrove cedendo alla Cina quella che e' ormai considerata una
risorsa.
"Recuperare i materiali - ha sottolineato Enrico Bobbio, presidente del Consorzio PolieCo - consente una crescita occupazionale superiore di quasi 10 volte a quella prodotta dalle discariche od all'incenerimento".
"Recuperare i materiali - ha sottolineato Enrico Bobbio, presidente del Consorzio PolieCo - consente una crescita occupazionale superiore di quasi 10 volte a quella prodotta dalle discariche od all'incenerimento".