Da una parte i Comuni auspicano una serie di correttivi alla TARES, dall’altra patiscono i rinvii della tassa, che inizialmente prevedeva il pagamento della prima rata a gennaio, poi slittata ad aprile e ancora a luglio.
Risultato: le casse degli enti locali ne risentono e non si esclude problemi nel normale espletamento dei servizi di raccolta rifiuti. La decisione della Conferenza Stato Regioni risolverebbe il problema, perché la TARSU sarebbe naturalmente dovuta per l’intero 2013.
La parola passa al Governo.