L’ECONOMIA CIRCOLARE

Foto: L’ECONOMIA CIRCOLARE

Che cos’è l’economia “circolare”? È un sistema produttivo in cui le stesse risorse vengono utilizzate più volte, facendole girare attraverso il riuso ed il riciclo, con conseguenti notevoli risparmi, ovvero un uso delle risorse planetarie che non comprometta l'esistenza dei nostri pronipoti.
L’industria europea ha davanti a sé ancora notevoli margini di miglioramento nella progettazione dei prodotti, che si tradurrebbero in consistenti risparmi: ben 700 miliardi di dollari all’anno, se solo le risorse venissero utilizzate in maniera più efficiente. 
A parlarne è un report commissionato a Mc Kinsey dalla Ellen MacArthur Foundation, fondazione creata dalla famosa velista e sostenuta anche da grandi aziende come BT, Cisco e National Grid.
Tutto parte appunto dal concetto di “circolarità”, opposto alla “linearità” del modello economico attuale. Invece di procedere linearmente, dall'alba della materia prima al tramonto del rifiuto, i prodotti di consumo potrebbero dotarsi di una vita "rotonda" che va ben al di là del comune concetto di riciclaggio. Gli esempi già non mancano: dal riutilizzo all’infinito dei metalli fino a scarpe e vestiti fabbricati con bottiglie di plastica usate. Ma si può andare molto più in là. Non foss'altro perché – secondo stime di McKinsey – l'economia circolare, solo nel mercato dei prodotti di largo consumo, promette 700 miliardi di dollari all'anno di risparmi.
Un approccio interessante se si pensa che il sistema economico mondiale, spiega il report, attualmente “mangia” 65 miliardi di tonnellate di materie prime all'anno, e se non si cambierà, nel 2020 ne assorbirà 82, con la conseguenza che il prezzo di queste risorse non farà che aumentare.
Un esempio: l costi di produzione di un telefono cellulare potrebbero essere ridotti del 50% se solo le aziende nella progettazione pensassero a rendere più facile disassemblare l'apparecchio a fine vita e offrissero incentivi per la riconsegna.

Qui trovate una sintesi del report
http://www.thecirculareconomy.org/exec-summary 
Che cos’è l’economia “circolare”? È un sistema produttivo in cui le stesse risorse vengono utilizzate più volte, facendole girare attraverso il riuso ed il riciclo, con conseguenti notevoli risparmi, ovvero un uso delle risorse planetarie che non comprometta l'esistenza dei nostri pronipoti.
L’industria europea ha davanti a sé ancora notevoli margini di miglioramento nella progettazione dei prodotti, che si tradurrebbero in consistenti risparmi: ben 700 miliardi di dollari all’anno, se solo le risorse venissero utilizzate in maniera più efficiente.
A parlarne è un report commissionato a Mc Kinsey dalla Ellen MacArthur Foundation, fondazione creata dalla famosa velista e sostenuta anche da grandi aziende come BT, Cisco e National Grid.
Tutto parte appunto dal concetto di “circolarità”, opposto alla “linearità” del modello economico attuale. Invece di procedere linearmente, dall'alba della materia prima al tramonto del rifiuto, i prodotti di consumo potrebbero dotarsi di una vita "rotonda" che va ben al di là del comune concetto di riciclaggio. Gli esempi già non mancano: dal riutilizzo all’infinito dei metalli fino a scarpe e vestiti fabbricati con bottiglie di plastica usate. Ma si può andare molto più in là. Non foss'altro perché – secondo stime di McKinsey – l'economia circolare, solo nel mercato dei prodotti di largo consumo, promette 700 miliardi di dollari all'anno di risparmi.
Un approccio interessante se si pensa che il sistema economico mondiale, spiega il report, attualmente “mangia” 65 miliardi di tonnellate di materie prime all'anno, e se non si cambierà, nel 2020 ne assorbirà 82, con la conseguenza che il prezzo di queste risorse non farà che aumentare.
Un esempio: l costi di produzione di un telefono cellulare potrebbero essere ridotti del 50% se solo le aziende nella progettazione pensassero a rendere più facile disassemblare l'apparecchio a fine vita e offrissero incentivi per la riconsegna.

Qui trovate una sintesi del report
http://www.thecirculareconomy.org/exec-summary


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