In tempo di crisi non si butta via niente, nemmeno l’acqua di cottura della pasta.
La pasta è un piatto tipico della tradizione culinaria nazione e ogni
giorno sono tantissime le famiglie che la cucinano una o più volte.
L’acqua di cottura, però, va spesso buttata, senza sapere che può esser
riutilizzata.
L’acqua di cottura della pasta, ricca di sali minerali e amido, può essere riutilizzata per il giardino, per le pulizie di casa e per la cura personale.
Possiamo riutilizzare l’acqua della pasta per un primo lavaggio dei piatti o per versarla ancora bollente nelle pentole più incrostate.
Possiamo riutilizzare l’acqua della pasta per l’impasto di pane, pizze, focacce, crackers, grissini o torte salate. Ma ricordiamo che è già salata.
Se l’acqua non è salata possiamo riutilizzarla in giardino, per innaffiare i fiori e le verdure dell’orto.
L’acqua di cottura della pasta
può essere utilizzata anche per la cura e per la bellezza personale:
può essere utile per preparare un impacco per capelli da applicare prima
dello shampoo. Chi soffre di gambe gonfie e pesanti potrà
invece sfruttare le proprietà dell’acqua per un pediluvio.
fonte: www.ecoseven.net