AL
DIRETTORE GENERALE di ARPA UMBRIA Svedo Piccioni
ARPA
UMBRIA, Via Pievaiola, 207/B-3 Loc. S.Sisto 06132 Perugia
e
p.c..
ALL’ASSESSORE
della REGIONE UMBRIA Silvano Rometti
ALL’AMMINISTRATORE
UNICO DI GEST srl Giuseppe Sassaroli
Oggetto: richiesta
di controllo dei pozzi adiacenti il sito della discarica di Borgogiglione e
richiesta di
attivare un “PROTOCOLLO DI PARTECIPAZIONE”.
I cittadini residenti nei Comuni interessati dalla
discarica di Borgogiglione e
questo Osservatorio Borgogiglione vedono con preoccupazione da molti
mesi un conferimento dei rifiuti in discarica eccessivo ed accelerato rispetto
a quanto previsto dal Piano di ampliamento approvato nel gennaio 2012: dalle
79.500 t. del 2012 alle oltre 180mila t. previste sia per il 2013 che per il
2014. Ciò comporta maggiori difficoltà
per eseguire tutte le procedure prescritte per la buona gestione giornaliera
dei rifiuti, come il compattarli e il coprirli, e un insopportabile aumento
delle emissioni maleodoranti; aumenta anche il rischio strutturale connesso con
la conformazione del sito.
Nell’ultimo anno ci sono stati anche
sversamenti di rifiuti “tal quale”, in seguito ad emergenze ambientali o
blocchi degli impianti di selezione e pre-trattamento.
Ed infine, non bisogna dimenticare la quota,
pure in aumento, dei rifiuti speciali non pericolosi, sulla quale si vorrebbero
avere maggiori informazioni (specialmente su qualità e provenienza di questi
rifiuti e sui costi di conferimento). Nel 2011 i RS ammontavano a 10.668 t.
(12% del conferimento totale annuale), nel 2012 sono diventati 17.775 (il 22%
del totale); ma per il 2013 l’ATI ne ha autorizzato fino a 19mila t.
Già nel corso del 2012 l’ARPA aveva
rilevato alcune criticità, segnalate sinteticamente e di recente nel sito web
ARPA/Portale discariche [cfr. Esito controlli sulle acque sotterranee (2012) e Esito controlli sulle acque di ruscellamento
(2012)]. Vista la
situazione nuova ed eccezionale che si è creata nel 2013, e l’avvio del settore
gestito “a bio-reattore”, i cittadini vorrebbero avere ora informazioni
aggiornate e accurate sui controlli ambientali effettuati dall’ARPA,
così da poter valutare meglio rischi ed implicazioni della discarica sul
territorio.
La risposta del
Sindaco di Magione, proprietario dell’area della discarica, ad una recente interpellanza
in Consiglio Comunale sulle complesse problematiche di Borgogiglione, conforta tale
richiesta: “L’impianto di discarica di
Borgogiglione è stato il primo impianto in Italia a dotarsi di un sistema di
monitoraggio ambientale studiato da ENEA (quando non era nemmeno previsto dalle
norme allora vigenti) […] Il
sito è comunque sottoposto a doppio monitoraggio quello del gestore e a
campione quello dei vari enti di controllo provincia, Az. Usl, Arpa.
È comunque dovere e diritto di ogni cittadino
segnalare eventuali situazioni di emergenza o comportamenti non conformi”.
In conclusione, considerati
tutti questi dati di fatto ed in particolare la situazione nuova ed eccezionale
che si è venuta a creare quest’ultimo anno, consci che su tali delicate problematiche
non si può attendere pazientemente che gli enti preposti facciano da soli i
monitoraggi e certifichino poi i risultati con i tempi lunghi normalmente
previsti dalla burocrazia,
I
CITTADINI E L’OSSERVATORIO BORGOGLIONE CHIEDONO:
1)
CHE L’ARPA INTERVENGA CON PROCEDURA ECCEZIONALE E D’URGENZA PER UN CONTROLLO DEI
POZZI SUI TERRENI ADIACENTI LA DISCARICA, NONCHÉ UN CONTROLLO DELLE ACQUE DI RUSCELLAMENTO;
2)
CHE I RISULTATI DEI CONTROLLI E TUTTI I DATI RELATIVI AL MONITORAGGIO DEL SITO
IN POSSESSO DELL’ARPA VENGANO RESI PUBBLICI CON TEMPESTIVITÀ;
3)
CHE SI ATTIVI UN “PROTOCOLLO” DI
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI DI TUTELA CIVICA E AMBIENTALE
AL “PIANO DEL MONITORAGGIO” CURATO DALL’ARPA.
Perugia, 29 ottobre 2013
OSSERVATORIO BORGOGIGLIONE
Il Consiglio direttivo
www.osservatorioborgogiglione.it
osservatorioborgogiglione@gmail.com