CSS (Combustibile Solido Secondario): cos’è il CSS e cosa accade quando usato come combustibile.



 
Limpatto ambientale dei cementifici nella letteratura scientifica (1)
                       Polveri sottili (PM10) oltre la norma -Baroutian, M, et al, 2006
                       Suolo inquinato da piombo, zinco e cadmio -Al Khashman, 2006
                       Suolo ed alimenti inquinati da tallio - Ewer, 1988
Limpatto ambientale dei cementifici nella letteratura scientifica (2)
       Vanadio in aria, acqua, suolo, vegetali -Himdy, 1990
       Cromo nel terreno e nei vegetali -Isikli, 2003
       Cadmio nel terreno, nei vegetali, nel sangue dei residenti - Isikli, 2006
Cosa entra nei cementifici
          Combustibili
       Carbon fossile
       Olio combustibile
       Coke da petrolio
       Terre da sbianca
       Peci
       Fanghi depurazione
       Farine animali
       Combustibili da rifiuto (CDR)
       Combustibili Solidi Secondari (CSS)
Composizione CSS (percentuale in peso)
                       Rifiuti organici: 45%
                       Tessili: 2 %
                       Carta e cartone: 13%
                       Plastica: 9%
                       Altro:  31%
La presenza di materiale organico ne determina un notevole decremento del potere calorifico (compensato dal fatto che la combustione del CSS da “diritto” ad accedere agli INCENTIVI ECONOMICI). All’Umbria è stata riconosciuta una potenzialità di utilizzare CSS come combustibile dalle 44.000 alle 220.000 ton/anno. Già uno studio del Politecnico di Torino dimostra per il CDR (Combustibile da rifiuti) una produzione di metalli pesanti anche se in percentuale variabile: Cadmio, Tallio, Vanadio, Piombo, Mercurio  (il Cadmio secondo la Iarc http://www.iarc.fr/  è un carcinogeno certo) http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/ClassificationsAlphaOrder.pdf
La problematica che desta maggiore preoccupazione è che la combinazione dei due combustibili:
Pet-Coke + CDR (che in sostanza è la stessa cosa del CSS cambia solo il nome) determina un incremento delle emissioni, per  CADMIO e TALLIO: del doppio (da 60 a 110 nanogrammi/metro cubo); per il MERCURIO addirittura oltre 5 volte (da 290 a 1.270 nanogrammi/metro cubo).
In un cementificio,  la combustione  di CSS  al posto di PET Coke produce una maggiore emissione di:  MERCURIO, CADMIO, TALLIO
Classificazione tossicità dei metalli pesanti:
          Classe I: cadmio, mercurio, tallio
          Classe II: arsenico, cobalto, nichel, selenio
          Classe III: piombo, cromo, rame, vanadio, stagno, manganese
Per il Mercurio la dose tollerabile giornaliera è (microgrammi/kg di peso corporeo) di  1,6 microgrammi. Per cui Un adulto di 70 chili, giornalmente,  può essere esposto a  112 microgrammi di mercurio. Un cementificio italiano (1992)  in 24 ore,  ha emesso    105.000.000 di microgrammi di mercurio: La dose giornaliera ammissibile per  937.500 soggetti adulti.