In Italia ci sono ancora 30 milioni di tonnellate di Eternit
in uso, una quantità enorme che non si può smaltire solo con gli
attuali siti di stoccaggio. A dare l’allarme è un dato emerso durante un
convegno organizzato dall'Istituto Superiore di Sanità sul ‘Progetto
Amianto’.
In particolare, per lo smaltimento dell’amianto ci sono, in Italia, solo 22 discariche ed esiste un solo impianto sperimentale per l’inertizzazione dei rifiuti in Eternit, nonostante questo tipo di rifiuti costituisca il 14% di tutti quelli pericolosi. E tutto questo fa fronte ad una crescita annua superiore al 100% dei rifiuti con Eternit da smaltire e ad un censimento che ha visto almeno 34mila siti da bonificare nel nostro paese.
In particolare, per lo smaltimento dell’amianto ci sono, in Italia, solo 22 discariche ed esiste un solo impianto sperimentale per l’inertizzazione dei rifiuti in Eternit, nonostante questo tipo di rifiuti costituisca il 14% di tutti quelli pericolosi. E tutto questo fa fronte ad una crescita annua superiore al 100% dei rifiuti con Eternit da smaltire e ad un censimento che ha visto almeno 34mila siti da bonificare nel nostro paese.
‘Il
trattamento dei rifiuti è un punto nodale - ha sottolineato Loredana
Musmeci, direttore del dipartimento Ambiente dell'Iss - in Italia c'è
scarsità di offerta, per quello non riusciamo a far partire le
bonifiche. Non sappiamo cosa fare dei nostri rifiuti contenenti
amianto’.
fonte: www.ecoseven.net