La natura non ama la spazzatura ed è per questo che ha predisposto un sistema di pulizia naturale: i lombrichi. Ci spieghiamo meglio: ogni rifiuto organico,
sulla terra, è destinato ad essere decomposto, ma con l’azione dei
lombrichi sulla spazzatura, si accelera il processo di decomposizione,
trasformando le bucce delle mele o i gusci d’uovo in compost.
A sfruttare il potere di riciclaggio dei lombrichi è l’Australia,
dove, un’azienda utilizza complessivamente 500 milioni di lombrichi in
diversi impianti per il trattamento dei rifiuti. Una ‘macchina’ di
riciclaggio dei rifiuti organici è composta semplicemente da lombrichi,
collocati in appositi contenitori dove viene loro somministrato un pasto
fatto di rifiuti umani misti a cartastraccia triturata e ad altra
materia organica. Questi animaletti consumano ogni giorno una quantità
pari al 50-100 per cento del loro peso corporeo e producono un
fertilizzante ricco di sostanze nutritive per le piante ampiamente
diffuso sul mercato.
Una soluzione di questo tipo può essere utile per famiglie e aziende. Immaginate un ristorante o un fastfood che faccia consumare i rifiuti organici prodotti da piccoli lombrichi, senza produrre rifiuti da smaltire
per le aziende comunali, o una famiglia che utilizzerebbe gli scarti di
cibo per migliorare le colture del proprio giardino. La soluzione
comporterebbe un risparmio economico notevole per consumatori e
amministrazioni. Un risparmio che, perché no, potrebbe portare anche ad
sconto sulla tassa da pagare.
fonte: www.ecoseven.net