
Al climatologo con la passione della divulgazione scientifica durante la presentazione del Festival dell'Ambiente a Settimo Torinese è stata fatta una domanda:
"La scienza cosa dice, fanno male gli inceneritori?"
La risposta:
"Si sa che fanno male sempre. Poi possono fare meno male o più male. Comunque non esce profumo di violette dai camini, nemmeno in quelli con le migliori tecnologie. Nella migliore tecnologia si riducono le emissioni, ma i limiti di legge sono solo una convenzione, il caso atrazina in Italia fa scuola nel mondo. E anche quando tutto è perfettamente controllato, c'è il problema degli accumuli. Gli studi sono sempre puntiformi: da quelle ciminiera esce zero,x sotto il limite di legge. Raramente però si vede il problema sulle persone, ognuno di noi prende zero virgola un po' qua e un po' là, raramente si fanno studi complessivi. Tutte le emissioni sono nel giusto, ma la somma di aver respirato queste virgole è che ho il cancro. Bisogna ragionare molto prima di investire su questo tipo di tecnologia, che la stessa unione europea ritiene di abbandonare”.