Alla presentazione del Green Book 2014 di Federambiente e
Utilitatis, il ministro dell'ambiente Galletti ricorda in un messaggio
la necessità di superare il sistema delle discariche per volgersi al
riuso e al riutilizzo. Nel 2012 la raccolta differenziata in Italia è
arrivata al 40%
"È necessario sostenere in Italia iniziative orientate ad un ciclo
virtuoso dei rifiuti che rispettino la differenziazione e il
riutilizzo". Lo ha detto anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti nel messaggio inviato in apertura dell'assemblea di Federambiente per la presentazione del Green Book con
i dati sulla gestione dei rifiuti urbani in Italia prodotti insieme a
Utilitatis. "C'è da fare un gran lavoro su impiantistica e
localizzazione, avviando percorsi di partecipazione per superare le
criticità, dobbiamo ridurre il Umberto di discariche e allo stesso
tempo tenere conto dell'insolvenza degli utenti, problema che va
superato come quello dei debiti della Pubblica Amministrazione verso
imprese e aziende che si occupano della gestione dei rifiuti". Muoversi verso la prevenzione, il riciclo e il riuso
è dunque, anche per le istituzioni, l'unico modo per passare da una
società di smaltimento quale è la nostra ad una società di recupero.
Presentando il Green Book 2014, documento giunto alla V edizione che
propone una fotografia organica e aggiornata degli aspetti economici
della gestione dei rifiuti urbani in Italia, Federambiente e Utilitatis
hanno ricordato che la produzione dei rifiuti solidi urbani in Italia è
passata da 32,5 milioni di tonnellate del 2007 a 30 milioni di
tonnellate nel 2012, con una produzione pro capite sceso da 546 kg a 502 kg all'anno,
con una diminuzione dell'8%. Nello stesso periodo, la percentuale di
raccolta differenziata sale dal 27,5% al 40%. "I dati sulla riduzione
della produzione dei rifiuti rispecchiano sicuramente la crisi
economica, ma la lettura congiunta dei dati sull'aumento percentuale
della raccolta differenziata è testimone di una presa di coscienza collettiva anche nel mondo produttivo e delle imprese", ha detto Leonardo Cioccolani, Direttore Utilitatis.
fonte: www.ecodallecitta.it