IO NON SPRECO cibo a scuola, con il Salvamerenda

E' partita la campagna IO NON SPRECO nelle mense scolastiche servite da MilanoRistorazione con il sacchetto Salvamerenda (nome arrivato secondo al sondaggio dei lettori di ECO). Le scuole potranno aderire anche ad "Adotta un nonno a pranzo", invitando a mensa anziani del quartiere. La lettera dell'assessore Capelli alle scuole

Con l'introduzione del menu estivo è partita nelle mense gestite da MilanoRistorazione la campagna “Io Non Spreco”, che si inserisce in un percorso avviato a ridurre gli avanzi nelle mense e a promuovere il recupero degli alimenti non consumati.

Come anticipato in esclusiva per ECO dalla presidente di MilanoRistorazione Gabriella Iacono, durante "Fa' la cosa giusta", è stata avviata con le Direzioni Didattiche l'iniziativa per dotare le classi che ne fanno richiesta di un sacchetto anti spreco, all’interno del quale i bambini possono riporre frutta, pane, budini UHT e prodotti da forno, come i muffin, che non sono stati consumanti durante il pranzo scolastico. Il sacchetto, rinforzato e personalizzato, di materiale lavabile, serve al mantenimento corretto di questi alimenti avanzati che i bambini poossono portare a casa propria. Sarà cura delle famiglie mantenere il sacchetto pulito, in modo tale da poter essere riutilizzato all’occorrenza.

Il sacchetto viene chiamato da MilanoRistorazione "Salvamerenda", il secondo nomignolo premiato dal sondaggio che aveva lanciato recentemente Eco dalle Città.

L’iniziativa si realizzerà in forma sperimentale fino al termine dell’anno scolastico solo con le classi che parteciperanno unanimemente. Verranno valutati, insieme ai Dirigenti Scolastici, l'andamento, le eventuali criticità, gli ambiti di miglioramento.

Le mense scolastiche di Milano hanno in corso da tempo altre iniziative contro lo spreco alimentare, come la raccolta di pane e frutta nelle scuole che aderiscono al programma Siticibo di Banco Alimentare (al momento già un centinaio per una raccolta annua di circa 62 tonnellate di pane e 140 tonnellate di frutta) e il recente progetto di recupero delle porzioni in più, derivate dalla differenza tra prenotazioni ed effettive presenze, conservate e ridistribuite nei centri di accoglienza cittadini grazie all'ausilio di City Angels e Banco Alimentare (una media di 2000 pasti al mese).

La nuova attività, nata dalla collaborazione di Milano Ristorazione, Assessorato all'Educazione e all'Istruzione del Comune di Milano e Legambiente, vedrà il coinvolgimento attivo degli alunni e degli educatori delle scuole Primarie.

Le scuole potranno aderire anche ad "Adotta un nonno a pranzo", invitando a mensa anziani del quartiere, 2/3 volte alla settimana. Gli ospiti verranno individuati insieme all'Assessorato Politiche Sociali.

Per tutte le iniziative volte a sensibilizzare le scuole sul problema dello spreco alimentare, MilanoRistorazione ha istituito un numero verde - 800710980, oltre ad una mail cui fare richiesta di adesione sia per il sacchetto Salvamerenda, che per l'invito degli anziani a pranzo: iononspreco@milanoristorazione.it

In allegato, la lettera inviata ai Dirigenti Scolastici dall'Assessore Educazione ed Istruzione Francesco Capelli.

fonte: www.ecodallecitta.it