L’impianto sperimentale TyGRe, realizzato nell’ambito dell'omonimo progetto europeo 'TyGRe' ed in funzione presso il Centro Ricerche ENEA di Trisaia, è capace di ottenere dal riciclo dei pneumatici usati, due prodotti principali: da un lato, un gas ricco in idrogeno, metano e monossido e biossido di carbonio (utilizzabile per scopi energetici); dall'altro il carburo di silicio, materiale ceramico che può essere utilizzato in diversi settori industriali. E proprio sul carburo di silicio, le applicazioni sono molteplici: dall'elettronica (dispositivi ad alta potenza, alta frequenza e alte temperature), all'aerospaziale (schermatura termica), all'automobilistico (sistemi frenanti) e al siderurgico (fabbricazione acciaio).
Secondo i ricercatori dell'ENEA, i risultati ottenuti dal funzionamento dell'impianto pilota TyGRe, dopo più di quattro anni, 'permettono di porre le basi per lo sfruttamento industriale del processo di riciclo dei pneumatici usati'.
Produrre energia pulita riciclando pneumatici usati, significa inoltre ridurre l'impatto ambientale delle 'gomme fuoriuso' (o Pfu). Ogni anno infatti, quasi 1 miliardo di pneumatici vengono dismessi in tutto il mondo e la quantità è in costante crescita: solo nell’Ue sono circa 350 milioni. Per maggiori informazioni è possibile consultare questo sito.
fonte: www.ecoseven.net