UN’ANOMALIA TUTTA ITALIANA.

Foto: UN’ANOMALIA TUTTA ITALIANA. 

Su un articolo di Antonio Cianciullo pubblicato sul Venerdì di Repubblica ci vengono forniti dei dati a dir poco sconcertanti: “In media – spiega Cianciullo – Corepla paga 115 euro a tonnellata a chi brucia il plasmix, 90 euro a chi lo ricicla”. Cianciullo, dopo aver ricordato che secondo la direttiva europea il riciclo è preferibile al recupero energetico, fa rispondere l’ex ministro e ora direttore generale del ministero dell’ambiente: “Nel resto d’Europa – conclude Corrado Clini – si tende a privilegiare il riciclo”. 
Un’anomalia tutta italiana quella di incentivare l’incenerimento rispetto al riciclo di materia. 

Su un articolo di Antonio Cianciullo pubblicato sul Venerdì di Repubblica ci vengono forniti dei dati a dir poco sconcertanti: “In media – spiega Cianciullo – Corepla paga 115 euro a tonnellata a chi brucia il plasmix, 90 euro a chi lo ricicla”. Cianciullo, dopo aver ricordato che secondo la direttiva europea il riciclo è preferibile al recupero energetico, fa rispondere l’ex ministro e ora direttore generale del ministero dell’ambiente: “Nel resto d’Europa – conclude Corrado Clini – si tende a privilegiare il riciclo”.
Un’anomalia tutta italiana quella di incentivare l’incenerimento rispetto al riciclo di materia.

Umbria verso Rifiuti Zero