CHI INQUINA NON PAGA.


“Che fine ha fatto la proposta di legge, già approvata dalla Camera, che introduce finalmente i reati ambientali. Non c’è tempo da perdere, ogni giorno che passa è un regalo alle ecomafie". Era stata la dura denuncia del procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti alle presentazione del rapporto Ecomafia 2014 di Legambiente.
30 mila reati all'anno accertati in ambito ambientale di cui la stragrande maggioranza finisce in prescrizione. Infatti la scia di assoluzioni nei processi legati ai disastri ambientali nel nostro paese, aperta con la sentenza del processo ai vertici della Eternit di Casale Monferrato, non sembra arrestarsi. Tutti assolti a Bussi, dove le discariche di rifiuti industriali della Montedison hanno inquinato la Val Pescara, assoluzione anche per i vertici dell’ex colorificio Marlene di Praia a Mare dove gli operai venivano intossicati dai fumi della produzione.
Del disegno di legge 1345 sui delitti contro l’ambiente non si parla più e le mafie ringraziano.