“Verso un'economia circolare: appello ad adottare la strategia Rifiuti Zero” - Resoconto della conferenza stampa



COMUNICATO STAMPA

Resoconto della conferenza stampa

“Verso un'economia circolare: appello ad adottare la strategia Rifiuti Zero”

 
Sabato 17 gennaio 2015 sala della Partecipazione 

PERUGIA, 17 GENNAIO 2015 – L'invito rivolto dal Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero per fare il punto sulla situazione in Umbria e per sollecitare le 92 amministrazioni comunali ad adottare una “Mozione Rifiuti Zero” è stato accolto da diversi rappresentanti di amministrazioni locali che hanno accettato il confronto.
Una modalità nuova per una conferenza stampa, con cui si è cercato di fare una fotografia della gestione rifiuti in Umbria per verificare se c'è un'effettiva volontà di andare verso Rifiuti Zero, in modo concreto.
La conferenza è stata aperta ricordando che c'è un documento della CE dal titolo “Verso un'economia circolare: programma per un'Europa a zero rifiuti” che, tra l'altro, vuole favorire un ciclo dei rifiuti virtuoso fatto di raccolta differenziata e riciclo per abbattere il consumo di materie prime.
I comuni in Umbria che hanno già aderito alla strategia Rifiuti Zero sono: Umbertide, Narni, Città della Pieve, Corciano, Terni. La mozione rappresenta, naturalmente, il passaggio burocratico relativo ai rifiuti che permetterebbe di attuare la cosiddetta “economia circolare”. Sempre che poi queste mozioni trovino attuazione.  
Sono stati poi aperti gli interventi degli amministratori presenti:
Riccardo Bardelli, sindaco di Paciano, ha annunciato che a febbraio ci sarà un consiglio in cui verrà presentata la proposta verso rifiuti zero, il comune si è già attivato per mettere in campo proposte concrete (adesione alla 'Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2014' , con un programma ricco di iniziative). Confidiamo che sia più facile che il buon esempio provenga dai piccoli comuni. E' per questo che ringraziamo il sindaco della sua presenza e gli rinnoviamo il nostro supporto.

Marco Cannoni, vicesindaco di Città della Pieve, ha ricordato che la delibera rifiuti zero è stata approvata nel maggio 2013 e la raccolta differenziata è passata da 30% al 45 % al dicembre 2013. Nella stessa delibera era stato istituito un Osservatorio rifiuti, che ora verrà riorganizzato e potenziato dalla nuova giunta insediata. E' anche iniziato un esperimento su una parte della città per utilizzo di cip come misuratore puntuale sui rifiuti. Il coordinamento è stato invitato a partecipare all'Osservatorio, è questo un modo di supportare le amministrazioni da parte nostra.
Alessia Tasso, assessore al comune di Gubbio fa presente che nelle linee guida per aderire all'ATO c'era anche la strategia rifiuti zero e per questo la delibera non è stata adottata, benché presentata, considerandola già ricompresa nelle linee guida.
Marco Locchi, sindaco di Umbertide, fa presente che è difficile convincere i cittadini a collaborare visto che si sentono oberati da una tariffa troppo alta e chiede comunque anche il supporto del coordinamento, che non mancherà.
Urbano Barelli, vicesindaco di Perugia con delega all'ambiente, ha riferito che sono in atto (tramite agenda 21) 7 progetti sotto forma di linee guida, e perciò aperti alla partecipazione, in particolare 2 riguardano proprio gli argomenti sopra citati e cioè “Tavolo sull'economia circolare” e “Raccolta Differenziata” in centro storico, d'altro canto Cristina Rosetti  consigliera di opposizione del comune di Perugia, ha fatto presente che al momento non ci sono manifestazioni concrete di una volontà del Comune di andare verso Rifiuti Zero. Infatti sono state bocciate ben tre proposte del gruppo M5S. Lo scambio è stato vivace, ma utile crediamo proprio perché il vice sindaco “ci ha messo la faccia” per usare una definizione chiara a tutti. Aspettiamo anche i passaggi concreti e gli atti formali.
Stefania Troiani, consigliera del comune di Gualdo Tadino ha fatto presente che la mozione rifiuti zero, proposta dal M5S, è stata approvata con i voti dei consiglieri di minoranza , poiché la maggioranza si è astenuta e che ci sarà un nuovo affidamento per la gestione dei rifiuti dell'ATI 1 che comporterà notevoli aumenti per gli utenti.
Giacomo Manci, assessore all'ambiente del comune di Fossato di Vico, riporta una raccolta differenziata al 63% e afferma che il PRGR ci porta in direzione opposta rispetto a RZ ed è comunque il documento che detta le linee guida per tutti i comuni. Si è opposto in assemblea di ATI all'affidamento tramite gara dicendosi favorevole all'affidamento in house.

INTERVENTI DEI COMITATI:
Marco Montanucci per il comitato “Inceneritori zero” ha ricordato come il documento della CE, dopo essere stato ritirato dal neo presidente Juncker, sia oggetto di iniziative da parte di tutti i gruppi politici e tecnici della CE finalizzate alla reintroduzione.
Maurizio Fratta, giornalista de “L'Altra pagina” ha raccontato la sua esperienza privata di grande esperto nella raccolta differenziata tanto da essere capace di eliminare completamente l'indifferenziato, quindi facendo proprio zero rifiuti. Purtroppo il comune di Magione, dove vive, non accetta un cittadino a zero rifiuti e gli impone comunque di pagare un minimo. E' segno che i cittadini sono più virtuosi delle amministrazioni, sempre lente e macchinose.
Serenella Bartolomei di Ecologic Point di Terni è l'unica rappresentante dell'economia, questo la dice lunga sulla strada che c'è ancora da fare per trasformare i rifiuti in risorsa. Purtroppo lamenta un non ascolto da parte dell'amministrazione che ha lasciato senza risposta il suo progetto di raccolta capillare di olii usati. Ma la volontà di “fare” è più forte dei no, quindi dice che il progetto partirà ugualmente.
Sandro Ciani del comitato “NO Carbone” di Gualdo Cattaneo ha espresso la  preoccupazione dei cittadini per la conversione della centrale di Bastardo a biomasse
Erica Petralla della lista civica “Aria pulita” di Arrone che ha chiesto al  coordinamento di sostenerli dato che sulle tematiche ambientali sono molto isolati.   
Un cittadino, infine, che non rappresentava nessuno se non sé stesso, ha avuto parole di stima e incoraggiamento per l'iniziativa. Fa sempre piacere. 
Insomma è stato un esperimento positivo di conferenza stampa in cui tutti gli intervenuti si sono attenuti ai tempi, ovviamente molto ristretti, fornendo il loro contributo in una modalità di confronto un po' insolita, è per questo che li ringraziamo. Il Coordinamento Rifiuti Zero Umbria ritiene di aver contribuito a sollecitare la diffusione di una cultura che veda i rifiuti sempre più come risorsa e si propone come archivio delle buone pratiche predisponendo nel proprio blog - Http:\\rifiutizeroumbria.blogspot.it\ - uno spazio atto a raccogliere le mozioni dei comuni che hanno già adottato o stanno per farlo affichè chi vuole


procedere su questa strada abbia esempi anche da copiare. Perchè copiare le buone pratiche non è peccato, anzi.

Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero