La raccolta differenziata di indumenti e tessuti: ecco cosa fare


raccolta differenziata indumenti
Cresce, nelle città italiane, il numero di punti di raccolta destinati alla raccolta differenziata di indumenti e tessuti: non tutti sanno che all’interno di tali contenitori non devono essere conferiti soltanto i capi ancora indossabili, ma anche i frammenti di tessuto o gli abiti rotti.
La destinazione dei rifiuti conferiti in questi contenitori specifici per la raccolta, infatti, hanno diverse destinazioni: gli abiti ancora utilizzabili vengono destinati alle associazioni no profit e alle ONG, mentre gli abiti troppo usurati possono diventare stracci per l’industria meccanica. Inoltre, la lana può essere recuperata, dando vita a capi o altri oggetti in lana rigenerata.
All’interno dei contenitori per la raccolta differenziata di indumenti e tessuti, dunque, non vanno gettati soltanto abiti ancora in buone condizioni, ma possono essere conferiti anche scampoli e tessuti di vario tipo.
raccolta differenziata indumenti e tessuti

Raccolta differenziata di tessuti naturali

Inoltre, qualora si debbano smaltire degli indumenti o degli scampoli di tessuto in materiale naturale, esiste una seconda possibilità che non tutti conoscono: lo smaltimento all’interno della compostiera. per smaltire i tessuti e trasformarli in compost, però, occorre fare attenzione ad alcuni dettagli.
Innanzitutto, possono essere destinati alla compostiera soltanto gli scarti di tessuti naturali, senza commistioni con fibre sintetiche: lana, cotone, seta, lino possono essere compostati. Inoltre, si possono compostare soltanto piccole quantità di tessuti naturali, per poter sempre mantenere un buon equilibrio tra gli scarti secchi e gli scarti umidi, favorendo la corretta decomposizione.
Inoltre, per effettuare la raccolta differenziata di indumenti e tessuti sfruttando la compostiera, occorre fare a piccoli pezzi gli scampoli da smaltire, per facilitarne la rapida decomposizione.

fonte: http://www.raccoltadifferenziata24.it