Cosa succederebbe se, d’improvviso, lasciassimo che la Natura si riappropriasse dei suoi spazi?
La Terra dopo l’uomo: 9 posti nel mondo dove la Natura ha ripreso il suo spazio
Diceva Francesco Bacone: “la Natura è spesso nascosta, qualche volta sopraffatta, molto raramente estinta”.
Guardandoci attorno, nella maggior parte dei casi vedremo cemento e civilizzazione, ma spesso dimentichiamo che li dove ora sorgono strade e palazzi, un tempo risiedeva la Natura che l’azione dell’uomo non ha distrutto del tutto, ma ha semplicemente sopraffatto.
Cosa succederebbe se, d’improvviso, lasciassimo che la Natura si riappropriasse dei suoi spazi?
Quanto segue è il fotoracconto di 9 luoghi nel mondo
dove flora e fauna hanno avuto la meglio sull’intervento umano. Un
esempio insolito e affascinante di quanto la Natura sia forte e tenace,
ma anche un’ angosciante previsione di come sarebbe la Terra dopo
l’uomo! 1. Centro commerciale abbandonato a Bangkok
(Thailandia) - Il centro commerciale New World è stato abbandonato nel
1999 dopo essere stato dichiarato inagibile. Qualche anno dopo, un
devastante incendio ne distrusse il tetto e le piogge monsoniche ne
inondarono i piani bassi. Per contrastare la proliferazione di zanzare e
insetti nell'acqua stagnante, l'amministrazione locale stabilì
l'introduzione di carpe e pesci-gatto nell'ex centro commerciale: non
solo i pesci riuscirono a limitare il problema, ma iniziarono anche a
riprodursi dando vita a uno dei più grandi laghi abitati al mondo!2. Isola Holland, Chesapeake Bay (Maryland) - In
passato fu una delle isole più popolate di Chesapeake Bay, ma oggi
Holland Island è completamente disabitata e sta rapidamente scomparendo.
Un tempo vi vivevano circa 360 persone, ma nel 1914 il vento e le maree
iniziarono ad erodere la parte più ad ovest dell'isola al punto da
costringere la maggior parte dei residenti a trasferirsi altrove. Nella
foto, l'ultima casa rimasta in piedi dopo l'abbandono dell'isola,
crollata nel 2010.
3. Chernobyl (Ucraina) - Dopo il disastro nucleare
che investì Chernobyl nel 1986, l'intera area fu abbandonata e fu
stabilito che per i successivi 20.000 anni tutta la zona circostante in
un raggio d'azione di oltre 1000 km dovesse essere interdetta a
qualsiasi tipo di attività umana per via delle radiazioni residue.
L'assenza dell'uomo ha determinato una riconquista del territorio da
parte della limitrofa foresta. 4. Okunoshima (Giappone) - Durante la Seconda Guerra
Mondiale, l'isola di Okunoshima fu protagonista nella produzione di gas
letale per scopo bellico, ma dopo la fine del conflitto, questi
stabilimenti furono distrutti e abbandonati. Numerosi conigli furono
lasciati sul posto per testarne la nocività, ma, nel giro di poco tempo,
la colonia inizio ad ingrandirsi invadendo tutta l'area.
5. Kolmanskop (Namibia) - Kolmanskop fu una delle
miniere di diamanti più prosperose della zona, ma quando nel 1954 le
pietre da estrarre finirono, il villaggio fu abbandonato. Oggi il
deserto ha conquistato tutta l'area, restituendola alla Natura.
6. Deserto Aral (Khazakstan/Uzbekistan) - Come fanno
ad esserci delle navi nel bel mezzo del deserto? Perchè un tempo qui
sorgeva il quarto più grande bacino d'acqua del mondo, scomparso a causa
di una sconsiderata attività ittica e di un sistema di irrigazione che
hanno ridotto la portata dello specchio d'acqua fino al 10% del suo
volume originale. Quello che ne rimane sono 3 piccoli laghi circondati
dal deserto e abitati da cammelli. 7. Isola Año Nuevo (California) - Sulle coste più a
nord della California sorge questa piccola isola grande appena 36
chilometri. Fu abbandonata all'inizio del XIX secolo e ben presto
divenne conquistata da leoni marini e gabbiani. 8. Spreepark di Berlino (Germania) - Lo Spreepark fu
un famoso parco giochi della capitale tedesca, chiuso definitivamente
nel 2001 a causa dei forti debiti contratti dai proprietari del parco.
Oggi appare così, invaso dalla Natura, ma voci di corridoio assicurano
che ben presto l'area tornerà in vita con un progetto che unirà
divertimento ed ecologia: nei prossimi anni infatti il comune di Berlino
costruirà qui un parco “ecologico e di alta qualità” dedicato “alla
cultura e al tempo libero”.
9. North Border Island (New York City) - North
Border Island è una piccolissima isola che si trova tra il distretto del
Bronx e quello del Queens, a New York. Tra la fine del XIX secolo e gli
anni Trenta, fu utilizzata principalmente come sede di una struttura
ospedaliera per i malati che dovevano essere messi in isolamento, ma
dopo la Seconda Guerra Mondiale l’isola fu utilizzata prima come sede
delle abitazioni provvisorie per i veterani di guerra, e poi come centro
di cura per tossicodipendenti. All’inizio degli anni Sessanta l’isola
fu progressivamente abbandonata. Attualmente è una riserva protetta di
alcune specie di uccelli a rischio di estinzione, come la Nitticora.fonte: http://www.bioradar.net