
Inceneritori inutili e dannosi
In spregio ad ogni studio scientifico,
ai dati epidemiologici, alle considerazioni di sostenibilità di lungo
periodo ed alla salvaguardia del territorio c’è chi auspica gli
inceneritori. Già, nel 2015, mentre mezzo mondo civile riconverte gli
inceneritori che aveva, e punta tutto su recupero e riciclo,
sull’economia circolare e su quello che si dovrebbe chiamare “Rifiuti
Zero”.
Ultimi in ordine di tempo, in spregio al
fatto che saremmo anche seduti allo stesso di promotori
dell’Osservatorio Le Crete (anche se a differenza nostra non fanno parte
dei firmatari del “Manifesto per l’Osservatorio“)
l’associazione “Amici della Terra” ha voluto manifestare il proprio
apprezzamento per il recente decreto che sblocca gli inceneritori. Un
testo, a nostro avviso, vergognoso privo delle valutazioni minime di
incidenza sulla salute dei cittadini per la quale non mette a
disposizione che risorse residuali e competenze puramente figurative,
con una strategia fuori tempo massimo ed una pessima capacità di creare
lavoro e valore.
Amici
della Terra non è nuova a queste boutade e non ha aggiunto valore o
contributo ai tanti tavoli che in questa ultima stagione si sono
succeduti, ne in termini di competenza che hanno sempre ritenuto di
dover rimandare a qualche esperto da convocare a pagamento non avendone,
immaginiamo, internamente o non volendo condividere conoscenze a titolo
gratuito, ne in termini progettuali o fattivi. Sembrano ambientalisti
confusi nella migliore delle ipotesi. A questo punto siamo stanchi di
chiedere loro l’adesione formale firmando il “Manifesto per
l’Osservatorio” e di rispettarne i principi, mentre senza la minima
trasparenza lanciano violente accuse contro i sostenitori di Rifiuti Zero, quindi anche contro di noi.
E’ notizia da confermare, e sarebbe gravissima, quella che fa apparire come, nello stesso periodo nel quale sedevano assieme noi, organizzano incontri con l’Acea per perorare l’impianto di un inceneritore sul nostro territorio, aggiungendo al tempo stesso la richiesta di sostituzione di parte dei vertici di Sao, il tutto operando assieme ad un facilitatore, un recente ex sindaco di Orvieto; tacendo a noi dell’incontro avvenuto e mantenendo su tutto una cappa di silenzio che sembra significare solo la necessità di non divulgare motivi e risultati della visita fatta subito dopo l’endorsement agli inceneritori renziani.
Come
M5S ci opporremo a tutti i livelli ad ogni progetto del genere, per la
sua inattualità, insostenibilità nel lungo periodo ed anche sulla scorta
dei paragonabilissimi dati epidemiologici che si rilevano presso gli
inceneritori delle regioni più avanzate che in questi giorni hanno fatto
tanto scalpore e portato alla rimozione di un direttore dell’Arpa per
la divulgazione, anticipiamo sin d’ora che coinvolgeremo i nostri
portavoce a tutti i livelli e le reti ambientaliste vere per prevenire
ogni tentativo d’aggravare la situazione di sofferenza del nostro
territorio.
Siamo da sempre in prima linea per
l’ambiente, che è appunto una delle nostre 5 stelle. L’Orvieto, l’Umbria
e l’Italia che vorremmo è un luogo in cui l’ambiente sia tutelato e
rispettato. Con questi “Amici della Terra e degli Inceneritori” non
possiamo collaborare, restiamo però a disposizione di tutti i cittadini.
Comunicato Stampa del Movimento 5 Stelle città di Orvieto
Orvieto 5 Stelle - http://www.orvieto5stelle.com - resp.Silvio Torre silviotorre@orvieto5stelle.com
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