L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale con la collaborazione della Cooperativa P.G. Frassati
Gli allievi avranno il “compito” di portare a scuola il lunch box per consumare il pasto e di riportarlo a casa al termine delle lezioni, per lavarlo e riutilizzarlo il giorno seguente.
“Il progetto – spiegano il Sindaco Ivano Sighel e l’Assessore Fabio Corniati – si inquadra nell’ambito delle politiche in tema di tutela ambientale ed ottimizzazione delle risorse già intraprese dal nostro Comune e che hanno già caratterizzato l’azione di tutte le precedenti amministrazioni. Le finalità del progetto sono duplici. Senz’altro, con l’introduzione del lunch box, si otterrà un drastico abbattimento della produzione di rifiuti plastici non riciclabili, stimabile, secondo i dati medi di fruizione del servizio di ristorazione scolastica negli anni passati, in circa 1.200 kg per anno scolastico. In secondo luogo, non per ordine di importanza, l’introduzione di un sistema che prevede il coinvolgimento diretto dei ragazzi e delle famiglie che riteniamo possa avere una forte valenza educativa e di sensibilizzazione verso temi come la sostenibilità, il riuso, la tutela dell’ambiente e del territorio, il contenimento degli sprechi”.
Nelle scorse settimane il progetto è stato presentato dall’Amministrazione Comunale agli insegnanti, agli allievi – durante alcuni incontri avvenuti proprio durante il pasto in mensa - ed alle famiglie, cui sono stati consegnati i lunch box in occasione di un incontro pubblico, molto partecipato tenutosi venerdì 16 ottobre presso la Palestra Comunale.
“L’incontro pubblico – prosegue il Sindaco – è stata l’occasione per illustrare nel dettaglio, tanto le finalità del progetto quanto per rispondere alle domande ed ai dubbi delle famiglie sull’introduzione del nuovo sistema di fruizione dei pasti. Al di là della soddisfazione per la nutrita partecipazione all’incontro, già sintomatica dell’attenzione dei Tollegnesi e delle famiglie per i temi affrontati, la discussione spontaneamente nata nel corso delle riunione fa ben sperare nel successo dell’iniziativa, essendo emersa un pressoché unanime adesione allo spirito ed alle finalità del progetto nonchè spunti interessanti, e che senz’altro verranno valutati dall’Amministrazione, per addirittura estendere tale progetto ad altri ambiti ancora caratterizzati da una grande produzione di rifiuti non riciclabili”.
Per i casi di dimenticanza o rottura del lunch box è stata prevista una scorta di materiale usa e getta al fine di garantire, comunque, la somministrazione del pasto.
fonte: http://www.newsbiella.it