Il Ministero dell’Ambiente francese ha recentemente pubblicato il rapporto Transition(s) vers une économie écologique,
sul lavoro svolto dal suo settore “Sviluppo sostenibile” tra il 2010 e
il 2014, nell’ambito del programma "Transizione verso un'economia
ecologica".
La prima parte del volume cerca di individuare quali potrebbero essere i contorni di una "green economy". Per fare questo, sono stati sviluppati sei scenari (da quello catastrofico a quello utopistico), sulla base dell’analisi di 17 ambiti di studio (ambiente, lavoro, urbanizzazione, tecnologie, ecc.), che permettono di ipotizzare il possibile ruolo dei diversi attori (cittadini, enti territoriali, imprese, Stato) ed i possibili sviluppi dell'attuale sistema socio-economico.

La seconda parte si focalizza in modo più preciso su determinate azioni che possono svolgere una funzione di “leva” per la transizione verso un’economia ecologica. Si tratta di focus di carattere trasversale (ad esempio l’impatto dello sviluppo telecomunicazioni) o settoriali (trasporto e mobilità ecologica).
Di seguito, proponiamo una traduzione (non ufficiale) della tabella degli scenari, per agevolare i lettori.

fonte: http://www.arpat.toscana.it
La prima parte del volume cerca di individuare quali potrebbero essere i contorni di una "green economy". Per fare questo, sono stati sviluppati sei scenari (da quello catastrofico a quello utopistico), sulla base dell’analisi di 17 ambiti di studio (ambiente, lavoro, urbanizzazione, tecnologie, ecc.), che permettono di ipotizzare il possibile ruolo dei diversi attori (cittadini, enti territoriali, imprese, Stato) ed i possibili sviluppi dell'attuale sistema socio-economico.
La seconda parte si focalizza in modo più preciso su determinate azioni che possono svolgere una funzione di “leva” per la transizione verso un’economia ecologica. Si tratta di focus di carattere trasversale (ad esempio l’impatto dello sviluppo telecomunicazioni) o settoriali (trasporto e mobilità ecologica).
Di seguito, proponiamo una traduzione (non ufficiale) della tabella degli scenari, per agevolare i lettori.
fonte: http://www.arpat.toscana.it