Le donne di tutto il mondo ne hanno abbastanza. Il momento per l’azione urgente è ora. Stiamo dicendo la Verità al Potere. Stiamo chiedendo Cambiamento.
Siamo donne e ragazze di tutte le età, in tutta la nostra diversità, di ogni regione del mondo;
Siamo seriamente preoccupate per la mancanza di azioni giuste e sufficienti sui cambiamenti climatici da parte dei leader di tutto il mondo (leggi il dossier sul clima in vista della conferenza Onu, Cop21, Il bivio di Parigi);
Siamo preoccupate
per il crescente numero di disastrose enormi tempeste che stanno
uccidendo le persone, sradicando le specie e distruggendo ecosistemi e
mezzi di sussistenza;
Siamo preoccupate per
l’innalzamento del livello del mare e le masse di terra che scompaiono,
oltre che dai gravi danni procurati all’ambiente e agli esseri umani
dalla siccità, dalla desertificazione, dall’acidificazione degli oceani,
dalla salinizzazione dell’acqua, dal fallimento dei raccolti,
dall’inquinamento atmosferico, dalle maree nere di petrolio, dalla
plastica e da altre forme di inquinamento, dallo scioglimento dei
ghiacciai, dalle estati super calde e dagli inverni super freddi, e da
cicloni e tsunami fuori stagione;
Siamo preoccupate per tutte
le donne e le comunità e gli ambienti in cui viviamo, comprese quelle
di noi che vengono da terre indigene e società oceaniche che hanno
contribuito meno allo sconvolgimento del clima, ma di esso stanno
soffrendo i maggiori impatti, per prime e più intensamente;
Ci rifiutiamo di permettere alle corporazioni economiche il controllo del nostro pianeta
e dei nostri diritti, o di ratificare un mondo che dà priorità alla
crescita e all’avidità situandole al di sopra dei diritti umani, di un
lavoro decente ed equo, di ecosistemi sani e di una giusta distribuzione
della ricchezza;
Siamo preoccupate perché i
governi di tutto il mondo si stanno muovendo troppo lentamente, con
troppo poco sforzo, e senza l’ambizione, l’impegno o il finanziamento
che sono necessari per fermare e invertire la nostra crisi climatica
globale;
E siamo scioccate, sconvolte e indignate
che il nostro futuro e il futuro dei nostri figli, nipoti, pronipoti, e
di tutti gli esseri viventi e gli ecosistemi, sia abbandonato per
interesse personale a breve termine e mancanza di visione, leadership e
volontà politica;
Infine e criticamente, come donne e ragazze, non stiamo solo fronteggiando gravi impatti, ma siamo al centro dell’implementazione di soluzioni reali che producono risultati concreti.
Le donne devono essere partner a pieno titolo e alla pari nella lotta per combattere il caos climatico globale!
Insieme, stiamo creando un movimento di massa per la giustizia climatica. Insieme, ci impegniamo ad agire.
Facciamo appello a tutte le donne, tutte le ragazze e tutti i nostri
alleati di unirsi a noi in questo impegno, di sottoscrivere l’Appello
globale delle donne per la giustizia climatica e di partecipare alla
nostra Campagna 2015 di sei azioni, su sei temi, nel tempo che ci separa
dalla Conferenza delle Nazioni unite sul clima del prossimo dicembre a
Parigi (Ndt. 30 novembre – 11 dicembre).
Noi donne e ragazze
esprimeremo le nostre preoccupazioni e consegneremo le nostre richieste
per azioni significative e giuste sul cambiamento climatico a tutti i
livelli e in tutte le possibili arene – locale, regionale, nazionale e globale.
Agiremo ovunque
– nelle nostre case, quartieri, piazze dei villaggi, giardini agricoli,
zone di pesca, luoghi sacri, luoghi di culto, organizzazioni
comunitarie, luoghi di lavoro e scuole.
Renderemo nota la nostra
presenza presso i nostri Parlamenti, le ambasciate ed edifici
governativi locali; nelle sedi aziendali degli inquinatori al carbonio e
delle società energetiche; alle urne, nei mezzi di informazione, sui
social media, e davanti alle porte d’ingresso di tutti quelli che hanno
il potere di cambiare la traiettoria dell’ingiustizia climatica.
Parleremo, canteremo, grideremo, staremo in piedi e sedute. Faremo pressioni, terremo veglie, proteste, blocchi e barricate. Agiremo
nei più piccoli villaggi, nelle città più grandi, sulle montagne più
alte, negli oceani, e durante la Conferenza delle Nazioni Unite sul
clima a Parigi, Francia.
Rappresentando donne di ogni regione del mondo, chiediamo:
* Cambiamento di sistema, non cambiamento climatico
* Evitare l’aumento di un grado e mezzo della temperatura globale
* Garantire la parità di genere e dei diritti umani in tutte le azioni per il clima
* Mantenere petrolio e combustibili fossili sotto terra
* Transizione a energia sicura e rinnovabile al 100 per cento
* Implementare l’efficienza energetica e le misure di conservazione in tutto il mondo, da parte di tutti
* Drastica e urgente riduzione nei modelli di produzione e di consumo
da parte di tutti, anche e soprattutto da parte di coloro del “mondo
sviluppato” che hanno maggiormente contribuito a questo problema
*
Impegno dei paesi “sviluppati” a prendere l’iniziativa nella lotta per
affrontare la crisi climatica e a offrire ai paesi in via di sviluppo i
mezzi per mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, in uno
spirito di solidarietà e di giustizia.
Noi non rinunciamo al nostro bel pianeta. Non rinunciamo ad un futuro per ogni specie. Non rinunceremo mai alla nostra campagna per la giustizia climatica.
womenclimatejustice.org*
fonte: http://comune-info.net