Associazione di
Protezione Ambientale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente ai sensi
dell’art.13 della L.349/86
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FARE VERDE RINUNCIA AL PATROCINIO DEL
MINISTERO DELL’AMBIENTE PER LA MANIFESTAZIONE “IL MARE D’INVERNO”: “DAL MINISTRO TROPPE SCELTE CONTRO L’AMBIENTE,
PEGGIO DI ATTILA”
Si svolgerà senza il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente la XXV edizione de
“Il mare d’inverno”, l’operazione di
pulizia delle spiagge che Fare Verde realizza annualmente l’ultima domenica
di gennaio, per ricordare che
l’inquinamento delle coste italiane dura 12 mesi l’anno anche se fa notizia
solo con la bella stagione, quando il mare serve ai bagnanti.
Per Fare Verde è inaccettabile che un Ministro deputato alla tutela dell’Ambiente proponga la realizzazione di inceneritori a terra e di trivelle petrolifere in mare. Per questo FARE VERDE ha deciso quest’anno di non chiedere il Patrocinio del Ministero per la sua storica iniziativa di volontariato.
Domenica 31 gennaio,
l’associazione pulirà le spiagge in
12 regioni italiane con la collaborazione dei cittadini e il patrocinio della Commissione Europea –
Rappresentanza per l’Italia, della Provincia di Udine/Provincie di Udin e di
numerose Amministrazioni locali, ma senza il marchio del Minambiente.
L’elenco completo delle spiagge è su www.fareverde.it.
Con questa scelta Fare Verde vuole far arrivare al Ministro
Galletti l’ennesimo messaggio forte, nella speranza che cambi la linea sua e
del Governo sulle tematiche ambientali. Dopo le trivelle petrolifere, è
arrivata la proposta di costruire 9 nuovi inceneritori di rifiuti. Se si
aggiunge la decisione del Governo di soppressione
del Corpo Forestale dello Stato, si può dire che il passaggio di Attila avrebbe fatto meno danni di Renzi e Galletti.
Alle critiche Fare Verde fa
seguire proposte concrete. La pulizia delle spiagge, infatti, sarà l’occasione
per fare un censimento delle forme di inquinamento più diffuse e proporre
soluzioni, come la reintroduzione del “vuoto
a rendere”, per ridurre la quantità di rifiuti prodotti. I rifiuti raccolti
saranno differenziati per essere avviati al riciclaggio ed evitare la
distruzione di materie prime sempre più costose attraverso l’incenerimento o il
sotterramento in discarica.
Le tecnologie per una economia
verde e capace di futuro sono già ampiamente disponibili. Domenica 31 gennaio,
i cittadini faranno la loro parte rimuovendo rifiuti di ogni genere dalle nostre
spiagge e avviandoli al riciclaggio. Fare
Verde si augura che anche il Ministro voglia cominciare a fare la sua parte
tutelando l’Ambiente invece di danneggiarlo con scelte anacronistiche e
insostenibili.
Roma, 28 gennaio 2016
Associazione ambientalista Fare Verde.
Per maggiori informazioni (numero
da non pubblicare):
tel. 333.2985873,
ufficiostampa.fareverde@gmail.com.