Gianluigi
Parrotto, 21enne imprenditore pugliese nel settore del mini eolico, ha
stretto un accordo per l’installazione di tremila turbine sui condomini
italiani
Dieci milioni di euro per installare il mini eolico sui condomìni italiani.
È questo il contenuto dell’accordo che sarà ufficializzato entro la
prossima settimana da due giovanissimi imprenditori pugliesi. Uno è
Gianluigi Parrotto, ventunenne di Casarano (Lecce), fondatore della
startup GpRenewable trasformatasi poi nella Air Group Italy S.r.l.
La sua azienda produce la turbina eolica Easy Air, alta un metro e
mezzo per un metro di diametro, pesante 80 chili e installabile senza
alcuna autorizzazione.
A
stringergli la mano in questo accordo multimilionario è la General
Services, società di Corato (Bari) guidata dal ventottenne Giovanni
D’Introno, che conta centinaia di amministratori consorziati e gestisce
complessivamente circa 70 mila condomìni.
Il patto dei due giovanissimi prevede la
collaborazione di un fondo privato orientato agli investimenti nel
campo della sostenibilità, grazie al quale sarà possibile installare
tremila turbine Easy Air su centinaia, forse migliaia di edifici del
Paese.
«La General Services installerà le turbine con soli 100 euro
su condomìni ed aziende – chiarisce Gianluigi Parrotto – diventando
però la fornitrice di energia elettrica. Oggi invece, uno stabile
servito da Enel o altri gestori, dovrebbe pagare la turbina a partire da
2.900 euro. General Services si occuperà di fornire su territorio
nazionale l’energia elettrica a costi vantaggiosi, fidelizzando il
cliente per almeno cinque anni grazie anche alla fornitura delle Easy
Air. In caso di recesso non vi saranno penali per i clienti, che
dovranno coprire unicamente il costo della turbina e
dell’installazione».
L’accordo prevede che i 10 milioni di
euro iniziali siano rinnovabili per quattro volte. Un bel salto in
avanti per quella che, fino a un anno fa, era ancora una piccola startup
nata dal nulla in un Sud Italia impastoiato nelle sabbie mobili della
crisi. Assorbendo i capitali di quattro investitori americani (5,5
milioni di euro), l’azienda ha iniziato la sua scalata: da luglio ad
oggi, dichiara il suo presidente, Gianluigi Parrotto, ha già prodotto e installato 180 turbine Easy Air in Italia, Germania e Svizzera. Tutti pazzi per l’eolico di piccola scala, sembra di capire. Ma perché?
«La mia turbina ad asse verticale ha
potenze inferiori ad 1 kW – spiega Parrotto – Le condizioni medie
annuali di ventosità, nella maggior parte dei casi, non garantiscono la
producibilità attesa da impianti di potenza superiore. La Easy Air si
può installare sul tetto di qualsiasi immobile. L’obiettivo è trasformarla in un vero elettrodomestico, presente in tutte le case. Solo che non consuma energia, la produce».
La Air Group sostiene che questo piccolo prodigio del mini eolico riesca a garantire risparmi fino al 35%, in base al consumo e alla ventosità. Senza contare che gode della detrazione fiscale del 50-65%.
fonte: www.rinnovabili.it