La Regione stanzia 2,5 milioni di euro per le amministrazioni locali impegnate a migliorare l’efficienza energetica
Nuovo bando regionale dall’Umbria per incentivare il risparmio energetico nella pubblica amministrazione. La Giunta ha stanziato 2, 5 milioni di euro, prima tranche per il cofinanziamento degli interventi incentivati in Conto Termico.
L’avviso, che sarà pubblicato a breve sul sito della Regione, si
rivolge a Comuni, Provincie, Adisu (Agenzie per il Diritto allo Studio
Universitario) e Aziende sanitarie e ospedaliere, chiamate oggi a fare
la loro parte in tema di edilizia “efficiente”.
“La Regione Umbria offre un’opportunità
in più per le amministrazioni locali impegnate per migliorare
l’efficienza energetica degli edifici pubblici”, dichiara in una nota
stampa l’assessore regionale all’Ambiente Fernanda Cecchini, spiegando che il bando sarà “a sportello”,
ossia permetterà di presentare la domanda di partecipazione senza
limiti temporali ma fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
Il finanziamento, a valere sulle risorse
della nuova programmazione 2014-2020 del Programma operativo regionale
del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr), integra gli
incentivi statali del nuovo Conto termico 2.0 approvato con decreto del
Ministero dello Sviluppo Economico e pubblicato sulla Gazzetta del 2
marzo scorso: in altre parole il bando regionale cofinanzierà gli
interventi che accedono allo schema incentivante, per i quali potrà
così esserci una quasi totale copertura, fino al 90 per cento della spesa.
“L’efficienza energetica – ricorda
Cecchini – è un obiettivo strategico della politica comunitaria,
nazionale e regionale in materia di energia da perseguire per ridurre i
costi energetici del patrimonio pubblico, migliorarne la fruibilità e la
vivibilità, per conseguire benefici ambientali in termini di emissioni
inquinanti e che alterano il clima”. Il “Conto Termico 2.0”
destina 200 milioni di euro per le pubbliche amministrazioni e
introduce misure di semplificazione per l’accesso agli incentivi come la
possibilità di prenotare il contributo sulla base di una diagnosi
energetica finalizzata ad individuare l’intervento. E in questo
contesto, ricorda l’assessore, “le Amministrazioni umbre, avendo già
beneficiato del bando di finanziamento per la realizzazione di diagnosi
energetiche sugli edifici pubblici, sono già in condizioni di potersi
attivare per accedere al Conto Termico”.
fonte: www.rinnovabili.it