Il 13, 14 e 15 aprile torna l’appuntamento con RicicloAperto
la tre giorni di porte aperte della filiera del riciclo della carta che
mostra cosa succede a carta e cartone raccolti in modo differenziato
dai cittadini.
Promossa da Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, in collaborazione con la Federazione della filiera della carta e della grafica, Assocarta eAssografici e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, di Anci, Utilitalia, Unirima, Fise Assoambiente eFise Unire, l’iniziativaè giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione.
Negli oltre 90 impianti aderenti sarà possibile
assistere a tutte le fasi del ciclo del riciclo di carta e cartone,
dalla selezione del macero in piattaforma al riciclo in cartiera, fino
alla trasformazione in nuovi prodotti nelle cartotecniche. Un vero e
proprio modello di economia circolare quello del riciclo di carta e cartone, che fa si che uno scatolone usato da rifiuto diventi un nuovo prodotto in soli 14 giorni e che un foglio di giornale torni in vita dopo solo una settimana.
In questo circolo virtuoso il ruolo della raccolta differenziata è decisivo poiché costituisce il primo step
del riciclo che da impulso a tutto il sistema; una crescita della
raccolta differenziata di carta e cartone significa più disponibilità di
macero. Solo il materiale gestito da Comieco in 15 anni è passato dalle 485 mila a 1,5 milioni di tonnellate.
In Italia questo avviene grazie ad una rete impiantistica che
rappresenta l’intera filiera cartaria: piattaforme di selezione,
cartiere e aziende trasformatrici; il tutto con un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici che ad oggi si attesta all’80%
portando benefici ambientali, economici e occupazione: numeri che fanno
dell’Italia un’eccellenza a livello europeo dal punto di vista del
riciclo di carta diventando un vero e proprio fiore all’occhiello della green economy.
“L’iniziativa ‘RicicloAperto”– afferma il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, Gian Luca Galletti–
è un modo davvero apprezzabile di fare educazione ambientale ‘sul
campo’: si aprono le porte degli impianti italiani della filiera
cartaria alle visite guidate delle scolaresche, offrendo cosi
la possibilità agli studenti di toccare con mano quanto il riciclo sia
utile, produttivo e rispettoso dell’ambiente. Quel messaggio culturale
che il governo è impegnato a trasmettere con provvedimenti legislativi e
iniziative di sensibilizzazione deve sempre poter contare su iniziative
del genere, che avvicinano i giovani alle buone pratiche ambientali”.
“Il nostro è un Paese storicamente povero di materia prima e da sempre fa ricorso al macero: quello cartario è un settore naturalmente vocato all’economia circolare, nel quale le materie prime utilizzate provengono per il 55% da fibre secondarie” – ha affermato Ignazio Capuano, Presidente di Comieco
– “Ad oggi, infatti, in Italia vengono riciclate 10 tonnellate di carta
al minuto. Dopo la siderurgia, l’industria cartaria italiana rimane il
comparto che impiega in valore assoluto il maggior quantitativo di
materia prima seconda”.
Le strutture aperte al pubblico (fra piattaforme, cartiere,
cartotecniche e musei) nei tre giorni della manifestazione saranno: 34 nelle regioni del Nord, 18 in quelle del Centro e 44 in quelle del Sud.
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