Da cassonetti dei rifiuti a opere di street art. E così Roma rinasce. Non sempre i graffiti
nelle nostre città sono un buon segno. Spesso, purtroppo, si
trasformano in un mezzo per imbrattare monumenti storici ed opere
d'arte, ma altrettanto di frequente diventano un sinonimo di bellezza
ritrovata, anche nelle aree più degradate.
Retake Roma sta agendo per migliorare la qualità della vita
nella capitale. Si tratta di un movimento non-profit che vede al
proprio centro la possibilità di rendere piacevole il decoro urban,
grazie alla creatività, e di formare nuovi legami tra le persone in nome
di una città più bella e più pulita.
Per Retake Roma - di cui potete visitare il sito web e la pagina Facebook - l'importante è fare comunità
perché, come sappiamo bene, l'unione fa la forza. Ed è così che i
cassonetti della spazzatura, da contenitori anonimi, diventano opere da ammirare,
decorate nei minimi dettagli con colori allegri e rilassanti. Non si
tratta dunque di vandalismo, ma di veri e propri "art attack" dedicati
ai cassonetti.
E per decorare al meglio le loro
superfici, con disegni così minuziosi, occorre certamente riscoprire il
senso del bello e l'utilizzo di materiali adatti allo scopo, come la
carta da parati. Così i cassonetti acquistano un aspetto migliore e una
nuova dignità. Il tutto avviene in modo del tutto legale, dato che Retake Roma ha deciso di operare in collaborazione con il Comune e con l'Ama, azienda che si occupa della gestione dei servizi ambientali.
La realizzazione dei rivestimenti
colorati per i cassonetti dei rifiuti è avvenuta grazie all'impegno
dell'artista Christina Finley e con l'aiuto dei volontari di Retake Roma. Insieme, i partecipanti al progetto hanno deciso di scegliere l'arte come arma positiva per combattere il degrado nella capitale e, con grande dedizione, ci stanno riuscendo. I volontari contano sempre più sulla collaborazione dei cittadini, che stanno riscoprendo l'importanza di prendersi cura dei beni comuni. Sarebbe fantastico riproporre l'iniziativa in altre città d'Italia. Siete pronti a mettervi in gioco? Possiamo riportare la grande bellezza anche tra i rifiuti.
fonte: www.greenme.it