Triton è un ingegnoso progetto per ricavare energia in modo molto efficiente dal moto ondoso ideato dall’azienda italiana Kiew.
Si tratta di un sistema di boe galleggianti in grado di produrre energia elettrica sfruttando il movimento delle onde del mare: è questa l’idea che sta alla base del progetto denominato Triton
che, secondo i suoi ideatori, garantirebbe un’efficienza decisamente
maggiore rispetto a tutti gli altri sistemi in commercio (vedi grafico
sotto). Basti pensare che la produzione annua di un impianto del genere
di 1 MW (con onde che consentano almeno uno scorrimento di 1 metro d’altezza e con frequenza del moto ondoso di 5 secondi) sarebbe di 5.256,00 MWh
contro i 2.452,80 MWh di un impianto eolico offshore delle stesse
dimensioni, ovvero la tipologia di energia rinnovabile più performante. In relazione alle diverse tipologie di moto ondoso presente, sarà possibile realizzare una specifica costruzione sia per il tipo di boa impiegata sia per i relativi generatori per la produzione di elettricità. “Nel caso di piattaforme petrolifere dismesse” si legge sul sito di Kiew “si può ipotizzare l’installazione di sistemi Triton per la produzione di elettricità, riconvertendone di fatto l’impiego”.
Sta per prendere il via una campagna di equity crowdfunding, per raccogliere la somma che consentirebbe all’azienda italiana di avviare il progetto per la realizzazione di una boa test oceanica di 50 kW di potenza in grado di rilevare e trasmettere i dati del moto ondoso e la produzione elettrica istantanea nelle vicinanze della città di Busan, in Corea del Sud.
L’obiettivo finale è realizzare nel 2018 il primo sistema di produzione di energia elettrica da moto ondoso Triton con una capacità produttiva fino a 5 MWh.
fonte: http://www.nextville.it/
